Arriva il weekend dell’Epifania, ecco alcune località dove andare a trascorrere gli ultimi giorni delle festività.
Ormai il periodo delle festività natalizie 2023-24 volge al termine, a breve riapriranno le scuole e riprenderà la routine quotidiana. Eppure manca ancora qualche giorno e per il fine settimana dell’Epifania è ancora possibile concedersi qualche giorno di relax e divertimento. Le occasioni di certo non mancano, se si ha voglia di visitare borghi e paesi della penisola.
Infatti in tutte le regioni italiani è possibile trovare località, magari poco conosciute ai più, ma comunque ricche di tradizioni, miti e ricordi del passato. Borghi affascinanti e ospitali dove passare qualche giorno senza spendere delle cifre eccessive alla scoperta di feste e leggende e, perché no, specialità culinarie. Vediamo alcuni paesi certamente molto interessanti da visitare, sparsi lungo lo stivale.
Dove trascorre il weekend dell’Epifania, con un perfetto rapporto tra qualità e prezzo
Iniziamo questo breve tour a Triora, nell’entroterra ligure, in provincia di Imperia. Il paese è noto per essere il borgo delle streghe, legato com’è ad antiche storie di stregoneria. Ancora oggi il borgo è pieno di decorazioni di gatti neri e scope. A Urbania, in provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche, c’è la residenza ufficiale della Befana in Italia, aperta tutto l’anno. Quale luogo migliore per festeggiarla?
In Basilicata, a Montescaglioso provincia di Matera, si festeggia la notte dei “cuci bocca”, dove personaggi mascherati si aggirano per il paese con fiaccole e lanterne. Torniamo al Nord a Pergine Valsugana, nella provincia autonoma di Trento, dove in questi giorni va di scena la corsa delle Befana per le strade del centro storico del paese.
A Santa Flora, in provincia di Grosseto, va di scena la Befanata, con una sfilata della Befana che porta leccornie e divertimento per il borgo medievale. A Castel del Monte, in provincia dell’Aquila, la notte della Befana si raccontano storie e leggende, con le streghe che ne sono le protagoniste. A Rosazza, il provincia di Biella, simboli magici ed esoterici sono presenti ovunque, in particolare sulle mura del castello, della parrocchia e del palazzo comunale, da visitare assolutamente.
Andiamo poi ad Arsoli, in provincia di Roma, dove è possibile ammirare i torrioni calcarei nel bosco circostante il paese, lungo il “Sentiero del Diavolo”. A Uggiano poi, in provincia di Lecce, si c’è un albero di Juglans regia (un noce) “invisibile”, dove si riunivano striare e stregoni per celebrare il loro riti. Infine Villacidro, nella provincia del Sud Sardegna, il paese delle streghe e delle scaramanzie per tenerle lontane.