Una comunità è stata sconvolta dalla prematura scomparsa di un giovane ragazzo, resa ancora più tragica delle parole della fidanzata.
Il nuovo anno si è aperto con diverse pessime notizie, alcune delle quali evocano una grande tristezza in un periodo normalmente considerato di festa. A livello internazionale l’opinione pubblica è stata scossa dalle immagini del violento terremoto e del disastro aero avvenuti in Giappone.
Mentre dentro i confini nazionali le pagine di cronaca sono state invase dalle notizie delle persone che sono venute a mancare la notte di Capodanno. Una in particolare, però, ha toccato la sensibilità di molti a causa di una triste coincidenza.
Le coincidenze sono senza dubbio uno degli aspetti più misteriosi della nostra vita. Questi eventi, apparentemente casuali, si verificano quando due o più circostanze si intrecciano in un modo che sembra incredibilmente improbabile o significativo. E questa triste notizia ci porta ancora una volta a riflettere sulla natura del destino e del caso.
Una triste storia avvolge i primi giorni dell’anno
La storia vede protagonisti un cuoco di 32 anni, e la sua fidanzata, residenti a Mesagne, un comune italiano della provincia di Brindisi in Puglia. Il giovane è venuto a mancare poco dopo la mezzanotte del primo gennaio.
Pierpaolo Colapinto aveva da poco finito il turno di lavoro al ristorante, dove lavorava come chef e aveva preparato il cenone di Capodanno. È rientrato a casa dalla sua fidanzata, che lo stava aspettando per festeggiare, ma poco dopo essere entrato in doccia si è accasciato a terra e ha tirato l’ultimo respiro.
Secondo le testimonianze dei colleghi, il giovane aveva già iniziato ad accusare i primi sintomi del malore mentre stava lavorando, dove aveva confessato a chi era con lui un malessere generale, che non era però riuscito a individuare meglio.
Quello che rende ancora più triste questa storia e la fa assomigliare a un tragico scherzo del destino è quello che la fidanzata aveva scritto poche ore prima sui suoi social network: “Caro anno non mi portare niente, basta che non mi togli nessuno“. La coincidenza tra il messaggio della ragazza e la successiva perdita del suo amato pone in rilievo la crudeltà del destino, un destino che spesso non dà segnali o avvisi.
In momenti come questi, è difficile trovare le parole giuste. Il dolore e il vuoto lasciati dalla perdita di una persona giovane e piena di vita non possono essere descritti e il silenzio è probabilmente la forma più adatta per esprimere la propria vicinanza.