Si dice comunemente che vino rosso e vino bianco non siano compatibili e berli insieme può creare problemi. Vediamo se corrisponde a verità.
Il vino, bianco o rosso che sia, accompagna un pasto e anzi il giusto abbinamento consente di esaltare sapori e gusto delle vivande quanto del vino. Questa è solo una delle peculiarità di questo antico prodotto della terra e sua diretta espressione.
Infatti un vino è frutto del lavoro dell’uomo in vigna quanto in cantina e della natura attraverso clima e proprietà del terreno dove si sviluppa la vite.
Quindi si tratta di un prodotto vivo, con una storia e una tradizione che in Italia risale all’epoca classica, anche se il vino bevuto all’epoca era una bevanda assai diversa da quella attuale. Intorno al vino si sono sviluppati racconti e storie, miti a volte. Ma sono sempre corrispondenti al vero?
Vino bianco e rosso insieme non si possono gustare
Molte delle convinzioni più radicate, tra appassionati di questo prodotto, sono legate al suo consumo e alla sua modalità di conservazione. Sono convinzioni profondamente radicate e legate in parte alla tradizione popolare, e in parte connesse anche alla sua produzione più familiare.
Uno dei miti più forti è la convinzione che il consumo di vino bianco e vino rosso sia altamente sconsigliabile, non solo per una questione di degustazione del prodotto, ma anche per motivi di salute. Spesso si crede infatti che mischiare le due tipologie non faccia bene. In realtà si tratta di un falso mito, non ci sono prove scientifiche della cosa.
Bere un Sangiovese e subito dopo un Trebbiano, due delle tipologie di uve più diffuse in Italia che danno rispettivamente vino rosso e bianco, non crea alcun danno alla salute. Non ci sono sostanze contenute nei due prodotti che entrano in conflitto tra loro. Indubbiamente sentori al palato e profumi possono essere discordanti e non legarsi facilmente tra loro, ma questo nulla centra con la salute. Non si rischia dunque di star male.
Si può parlare di abbinamento con cibo di un bianco o di un rosso, ma anche in questo caso occorre fare attenzione e valutare ogni singolo vino al di là dei più triti luoghi comuni. Il vero distinguo da fare è sulla quantità di vino che si consuma, che deve essere sempre moderata e attenta. Il vero pericolo consiste, non nel mischiare vino bianco e vino rosso, ma nell’eccedere nel consumo, soprattutto prima di mettersi al volante.