Pagoda della Pace, un piccolo pezzo di Asia in Sicilia: panorama fantastico

Esiste un tocco di Buddismo in Italia, in una delle isole maggiori spunta una Pagoda. Voluta da un monaco giapponese.

La Sicilia regala da sempre delle sorprese incredibili. Siamo abituati alle sue spiagge, al suo mare incontaminato, alla sua storia, cultura, archeologia. Meravigliosi e suggestivi gli anfiteatri greci e ancora ci sono segni di quella cultura arabo e normanna che caratterizzarono la storia di questa terra stupenda e unica. Parliamo di un’isola che possiede una ricchezza immensa, un patrimonio culturale unico al mondo.

Pagoda della Pace, un piccolo pezzo di Asia in Sicilia
Pagoda della Pace, un piccolo pezzo di Asia in Sicilia. Il motivo della costruzione e dove si colloca – travelfeed.it

Ma non tutti sono al corrente del fatto che c’è anche una fetta di buddismo in questa stupenda isola. Siamo in particolare in una zona della Sicilia non proprio nota a livello turistico, ci troviamo per l’esattezza a Comiso, un paese siciliano molto particolare. Qui c’è un tempio buddista il quale fu fortemente voluto da un monaco giapponese. Per l’esattezza si tratta della prima e unica pagoda buddista presente in Italia.

“Buddha si è fermato a Comiso”

Alta 16 metri, di colore bianco, con una cupola rotonda sormontata da un pinnacolo, così appare la Pagoda di Comiso in provincia di Ragusa, in Sicilia. La storia di questo monumento buddista è legata al monaco giapponese Morishita il quale giunse sull’isola nel 1982 sognando una pagoda che celebrasse la pace. La costruzione fu iniziata nel 1994.

Pagoda della Pace, un piccolo pezzo di Asia in Sicilia
La Pagoda della Pace a Comiso, in provincia di Ragusa, Sicilia – travelfeed.it

La Sicilia era sconvolta dalla mafia, dalla mancanza di lavoro, dalla disoccupazione e da una situazione di vita non facile, e poi la minaccia della guerra nucleare nel mondo. La costruzione della pagoda avvenne in una zona geologica dedicata, ossia su quella faglia di incontro tra Africa ed Europa. Si tratta di un punto molto importante per i buddisti, essendo definito molto “energetico”.

Per il buddismo Dio è energia, così come lo è la musica e come lo è lo strumento del tamburo, tanto caro alla cultura giapponese e buddista. Ma ci si chiede il motivo per cui il monaco buddista abbia deciso di far costruire la pagoda buddista proprio a Comiso in Sicilia. La risposta è molto semplice e chiara. L‘isola siciliana è il centro del Mediterraneo, da sempre considerata una terra di incontro di culture e religioni diverse

Non dimentichiamo che il Paese di Comiso negli anni 80 ospitò una base missilistica NATO, la quale ebbe un ruolo cruciale durante la Guerra Fredda. Ecco quindi spiegato il motivo per cui fu scelta la Sicilia come terra dove ergere questo simbolo così potente del buddismo.

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