L’Asinello è una bevanda unica al mondo e diffusa a Genova. Si tratta dell’aperitivo per eccellenza da abbinare alla focaccia
Nel cuore di Genova, terra ricca di tradizioni culinarie deliziose, possiamo trovare anche una bevanda conosciuta come l’Asinello, che non ha nulla a che fare con l’animale. Si tratta di un aperitivo tipico genovese che risale al 1886.
Il nome ufficiale è Corochinato, ma è noto come “Asinello”, per l’etichetta della bottiglia, in cui è rappresentato un asino. Questa bevanda unica al mondo è un vino bianco aromatizzato con molte erbe locali, in grado di offrire un gusto davvero unico. Viene accompagnato sempre con la tipica focaccia genovese, che ne esalta il sapore.
Genova e il suo Corochinato: una bevanda unica al mondo
Risalente al 1886, questo vino bianco aromatizzato tipo vermut è diventato un simbolo di Genova. Infatti è il vino per eccellenza da sorseggiare durante l’aperitivo. Si tratta di una miscela di uva cortese e di oltre 15 erbe aromatiche, tra cui genziana, cardo santo, timo, origano, cannella. La gradazione di questo vino si aggira sui 16 gradi. Viene servito freddo, liscio e con una scorza di limone. Ma soprattutto, viene accompagnato sempre dalla famosa focaccia genovese, in grado di esaltare la sua essenza.
Ingredienti:
- 400 gr di farina 00 (W=280)
- 250 gr di farina Manitoba (W=400)
- 335 gr di acqua
- 13 gr di sale fino
- 10 gr di malto
- 18 gr di lievito di birra fresco
- 30 gr di olio extravergine d’oliva
Procedimento:
- Mescolare le farine in una ciotola e creare un buco al centro.
- Quindi versare quasi tutta l’acqua al centro delle farine e mescolare molto bene.
- Aggiungere anche il malto ed il sale, quindi incorporare l’acqua rimanente.
- Aggiungere il lievito di birra sbriciolato e lavorare l’impasto con energia.
- Versare l’olio sull’impasto e continuare a lavorare fino a che non si ottiene un panetto omogeneo o amalgamato.
- Lasciar riposare l’impasto coperto con uno strofinaccio per qualche minuto.
- Dividere poi l’impasto e formare due panetti da circa 500 gr ciascuno.
- Lasciar riposare i panetti coperti con uno strofinaccio per circa 30 minuti.
- Stendere l’impasto sulla teglia oliata, coprire e lasciar riposare ancora per 20-30 minuti.
- Nel frattempo preparare la salamoia, mescolando sale e acqua.
- Fare delle leggere pressioni con le dita sulla focaccia e versare sopra olio e salamoia, quindi lasciar lievitare ancora per 40-45 minuti. Tra un buco e l’altro dovrà esserci uno spazio di circa 1 cm.
- Quindi cuocere in forno a 230 gradi per 15 minuti, fino a che la base non è cotta e la superficie bella asciutta e dorata.
Abbinando un bel bicchiere di Corochinato con questa focaccia genovese deliziosa si creerà una combinazione incredibile che ci consentirà di immergerci nella cultura genovese, per un’esperienza enogastronomica unica.