Tassa di soggiorno gratis: in questi casi non sei tenuto a pagarla

Per alcuni soggetti la tassa di soggiorno è completamente gratuita: chi può beneficiare di tale agevolazione

I viaggiatori molto spesso si trovano davanti a questa tariffa che si aggiunge anche al costo degli alloggi che si è tenuti a dare nel momento in cui si arriva o si va via da un albergo o da una struttura ricettiva. Quindi, per capirci meglio, è una imposta fissa che varia a secondo del costo della città in cui si decide di pernottare.

Tassa di soggiorno casi in cui non pagarla
Tassa di soggiorno: i casi in cui non pagarla -travelfeed.it

Si tratta di un contributo che gli albergatori chiedono ai turisti e ai viaggiatori che dimorano nelle loro strutture, ovviamente l’imposta deve essere corrisposta per ogni notte che si trascorre in alberghi, bed and breakfast, ostelli e campeggi e ciò non riguarda solo l’Italia ma anche il resto del mondo.

Insomma esiste una normativa dalla quale è impossibile liberarsi, eppure ci sono dei casi in cui questa imposta non deve essere pagata o per lo meno si può evitare di farlo. Entriamo nel particolare e scopriamo quali sono i casi in cui ci si può considerare dispensati.

Tassa di soggiorno: quali sono i casi in cui si può non pagarla?

Questa tassa è parecchio importante per i vari Comuni in quanto consente di investire nel turismo e incrementare le strutture turistiche, per questo motivo ci si trova quasi sempre nella condizione di doverla pagare. Tuttavia, ci sono dei casi in cui si è esenti dal pagamento della stessa.

Tassa di soggiorno casi in cui non pagarla
Tassa di soggiorno: i soggetti esentati -travelfeed.it

La tassa, infatti, non è da addebitare ad alcune categorie di viaggiatori, come ad esempio: i bambini al di sotto dei 12 anni, gli universitari fuori sede, i disabili e i loro accompagnatori, malati e i congiunti di chi è ricoverato in strutture sanitarie, militari e Polizia, autisti di autobus e accompagnatori turistici. E non finisce qua, esiste anche una struttura alberghiera che per regola non può richiederla mai, si tratta dell’ostello della gioventù.

Insomma, le regole parlano davvero chiaro e difficilmente si è svincolati dal pagamento di tale somma. In Italia, Roma sembra vantare un vero e proprio primato come città con la tassa di soggiorno più alta, sembra infatti che si possa arrivare a pagare anche 7 euro a notte, per un periodo massimo di 10 giorni. Alte sono anche quelle di Venezia, Firenze e Milano. Discorso diverso per il Sud in cui questa tassa pare essere più contenuta salvo che per Palermo che al momento è una vera eccezione.

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