In tanti la definiscono migliore della Torre Eiffel, ma il gusto è molto soggettivo. Di certo, quest’operaha un’utilità strategica.
Gli innamorati amano vederla in ogni sua angolazione, specie durante le ore del vespro o in notturna, quando le luci la rendono più incantevole che mai. In Francia, in special modo a Parigi, è l’icona architettonica di fine ‘800, dato che è stata eretta in soli due anni a partire dal 1887. Una costruzione metallica e in cui è possibile anche salire per poter guardare la capitale francese dall’alto in tutto il suo splendore.
Eppure, anche in Italia abbiamo un’opera molto simile alla Torre Eiffel, specie per la sua composizione metallica, ma in pochissimi la conoscono. In molti pensano sia anche migliore di quella progettata da parte degli ingegneri Maurice Koechlin e Émile Nouguier, i due geni assoldati da parte della Compagnie des Établissements Eiffel. Quello che, sicuramente, fa dell’opera italiana un grande disegno è la sua utilità, visto che riesce a unire due sponde del fiume.
L’ingegneria che non ti aspetti
Si tratta del ponte della Becca, costruito in provincia di Pavia fra il 1910 e il 1912 e il quale attraversa la confluenza fra il Po e il Ticino. Si trova presso i comuni di Mezzanino e Linarolo ed è stato distrutto, in parte, durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, più precisamente nel 1944. Era il 1950 quando fu ripristinato e, poi, riaperto al traffico, ma di lì in poi la sua fama ha valicato i confini mondiali.
Il ponte della Becca è la struttura di ferro più grande esistente al mondo, ma dopo la Torre Eiffel, sua acerrima “nemica” in tema di record. Viene attraversato dalla statale 617 Bronese ed è lungo ben 1,081 km, mentre la Torre Eiffel è lunga 300 metri circa ma, se si contassero anche le antenne, allora sarebbe lunga ben 330 metri. Il ponte italiano ha una struttura di tipo tubolare, ma vi sono anche alcune pareti reticolari, con delle doppie diagonali.
Il ponte della Becca è anche un elemento che va a identificare il territorio pavese in cui risiede, un passaggio obbligato a cui si sono legati per anni eventi locali, storici e molto importanti per i popoli che lo vivono.Un’attrazione tutta italiana che ha poco da invidiare alla Torre Eiffel, la quale resta comunque una costruzione ricca di fascino e valorizzata da parte dell’amministrazione locale parigina.
Il turismo nei pressi del ponte non è assolutamente paragonabile a quello della struttura francese, dato che quest’ultima gode di fama mondiale, mentre l’altra è poco conosciuta. Magari, però, qualcosa potrebbe cambiare col tempo e anche il ponte della Becca potrà esser valorizzato maggiormente.