La Sardegna è un incanto nei mesi estivi ma è altrettanto preziosa in quelli invernali. La sua bellezza è eterna.
Siamo in una delle regioni più belle e suggestive del nostro stivale. La Sardegna regala da sempre degli scenari bellissimi. Spiagge bianche o anche rosa, mare turchese, calette e tanta natura, brulla e incontaminata. La regione sarda di bellezze ne ha davvero tante e regala da sempre delle emozioni uniche a chiunque decida di visitare questa terra incontaminata, dove il tempo sembra si sia letteralmente fermato.
Siamo in particolare in una zona della Sardegna da sempre meta di VIP, con ville da sogno, spiagge mozzafiato, locali dove la movida in estate la fa da padrona. Ma questa fetta della Sardegna è altrettanto bella e suggestiva anche in quei mesi invernali, quando il troppo turismo abbandona l’isola e la lascia “respirare”. C’è solo il mare che si “muove” e nulla più.
Porto Cervo, una gemma preziosa
Siamo in una delle zone della Sardegna più visitate e gettonate che ci siano nei mesi estivi, Porto Cervo in Costa Smeralda. Soprattutto quando l’estate è finita, e l’inverno arriva, senza ombrelloni, asciugamani i quali invadono la sabbia, questi luoghi si riempono di fascino. Le spiagge più belle e famose della Costa Smeralda sono quelle di Liscia Ruja, il Grande Pevero, e la Spiaggia del Principe.
In effetti sono ben 22 le spiagge in questa zona meravigliosa dell’isola sarda e tutte protette dal Consorzio Costa Smeralda. Le nominiamo: Liscia Renè, Cala Granu, Cala della Ghiaia, Cala Ginepro, I Gigli, Dolce Sposa, Cala Romantica, Porto Paglia, Piccolo Pevero, Porto Liccia, Romazzino, Piccolo Romazzino, Fumagalli, La Celvia, Li Itriceddi, Il Bagaglino, Pitrizza, Cala del Faro e Cala Petra Ruja.
In questo periodo dell’anno, in cui il sole cocente si mette a riposo, c’è solo la brezza marina del freddo inverno, tanta tranquillità interrotta solamente dal bellissimo “suono” del mare. Le spiagge sono deserte e proprio in pieno inverno si scoprono quei colori, dettagli che nei mesi estivi, troppo affollati, sfuggono all’occhio degli appassionati di fotografia. Andare in spiaggia nei mesi invernali significa nutrire la “pace interiore”, svuotare la mente e liberarsi, essere leggeri, come un’onda.
Il Consorzio Costa Smeralda, a tutela di queste spiagge preziose della Sardegna, non smette mai di preservarle, tanto che al termine dell’estate il Consorzio ha riposizionato lungo le spiagge sarde una pianta molto importante il cui ruolo è quello di contrastare l’ azione erosiva del mare. Parliamo della pianta posidonia oceanica, altro patrimonio naturale e paesaggistico che solo la Sardegna sa regalare.