Tagliere di salumi e formaggi, qual è il vino giusto da abbinare? I consigli per non sbagliare

Per una degustazione perfetta non si può sbagliare il giusto abbinamento dei vini con il tagliere di salumi e formaggi. Ecco le regole da seguire. 

Tipico piatto italiano il tagliere di salumi e formaggi rappresenta un antipasto squisito che ovviamente va accompagnato dal vino nel modo più opportuno. Se l’abbinamento è perfettamente azzeccato ne vien fuori un’esperienza di gusto di grande qualità perché salumi e formaggi e vino si esaltano a vicenda e il connubio è superlativo.

Come abbinare formaggio e vino
In che modo abbinare i formaggi e vino in un tagliere – Travelfeed.it

Per non incorrere in errori e abbinare bene è importante partire dalla conoscenza delle categorie di salumi esistenti. Ci sono i prodotti salati, come il prosciutto crudo e la coppa che sono ottenuti da intere parti anatomiche dell’animale e dai loro gruppi muscolari. Poi ci sono gli insaccati che provengono da un processo di macinazione di un insieme di carni unite a grassi e spezie. Successivamente vengono inseriti in un involucro che può essere un budello naturale o sintetico.

Gli insaccati possono essere freschi o stagionati. Anche in base a questi elementi si possono distinguere circa il sapore che può essere prevalentemente salato, ma anche più dolce o piccante. Anche i formaggi hanno diverse gradazioni di gusto e sapidità, e in base a questi elementi si deve concentrare la scelta dei vini da abbinare, ma non solo.

Le linee guida per abbinare il giusto vino al tagliere di formaggi e salumi

Un fattore anche molto importante, da tenere assolutamente in considerazione per la scelta del vino da abbinare al mix di salumi e formaggi presenti nel tagliere per l’antipasto è sicuramente la provenienza geografica. 

abbinamento del vino con salumie formaggi
Rosso o bianco, come deve essere il vino da abbinare a salumi e formaggi – travelfeed.it

Ci sono prodotti specifici di una determinata località che è bene abbinare ad un vino dello stesso luogo o area geografica per rispettare lo stile dei prodotti di quella terra. Ovviamente non è né l’unico né il principale criterio. Alla base di tutto bisogna considerare quale è il sapore predominante e accostare un vino appropriato di conseguenza. Innazitutto se prevalgono i salumi sui formaggi, perché sono in quantità maggiore e in diverse tipologie, è meglio puntare su quello prevalente dal sapore più forte e intenso.

Si pensa che forse sia il vino rosso ad essere il prediletto nell’accostamento con i salumi, ma in realtà va bene anche il bianco. Tutto dipende dal tipo. Per i salumi stagionati, che hanno un elevato contenuto di sale e perciò la tendenza ad esaltare le caratteristiche più metalliche del vino l’abbinamento ideale sarà con un vino bianco fresco e fruttato che ha una buona gradazione alcolica.

Se si vuole accostare un vino rosso in questo caso è meglio orientarsi su uno con un basso livello di tannino ma un bouquet intenso e quindi un gusto pieno. Più è forte il sapore salato dei salumi meno tannico deve essere il vino e nemmeno troppo secco in modo da non seccare il palato. I vini molto tannici invece si abbinano meglio con salumi in cui è prevalente la presenza di grasso come la pancetta, il lardo, la mortadella, e quindi è necessario un potere astringente garantito sia dai rossi che dai bianchi con queste caratteristiche.

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