Non è un periodo affatto semplice per la famiglia reale. Proprio in questi giorni abbiamo ricevuto la notizia dell’intervento chirurgico all’addome a cui è stata costretta a sottoporsi Kate Middleton che la vedrà in ospedale per 15 giorni, e lontana dalle scene per ben tre mesi. Ma non è finita qua, dopo poche ore è arrivata un’altra notizia che riguarda anche il Re Carlo.
Nel frattempo anche la regina Camilla ha rinviato il ritorno a Londra e rimarrà con il marito in Scozia. Il sovrano, che ha da poco compiuto 75 anni, si tratterrà, quindi, per un mese circa lontano da Buckingham Palace, ad annunciarlo è stato proprio il Daily Telegraph, qualche giorno fa.
Lo scioccante annuncio sulle condizione del Re Carlo
In una dichiarazione il portavoce della corona ha comunicato che il re dovrà sottoporsi ad un intervento di “ipertrofia prostatica benigna” legato, dunque, ad un ingrossamento della prostata, di conseguenza, i suoi impegni pubblici saranno rinviati. Perciò, durante questo periodo, dovranno essere altre persone a prendersi carico degli impegni reali.
La notizia arriva proprio in seguito a quella di Kate Middleton che si sta riprendendo in un ospedale privato di Londra dopo essere stata sottoposta ieri a un intervento chirurgico addominale. Non si sa esattamente a quale procedura sia stata sottoposta Kate, ma Kensington Palace ha confermato che la condizione non era cancerosa, dunque, in teoria non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi.
Tornando a re Carlo, le cause di tale problema sono, ad oggi, ancora ignote, ma probabilmente sono dovute dall’avanzare dell’età. Inoltre, ci sono alcuni fattori che possono aumentare l’insorgere di tale patologia come il diabete, alcune malattie cardiache, l’obesità, o essere eccessivamente sedentari. Tra i sintomi più comuni ci sono il bisogno di urinare spesso e bruciore durante la minzione.
Inoltre, qualora si sottovalutasse il problema ciò può portare ad ulteriori complicanze quali, ad esempio, la difficoltà ad urinare. Tale patologia è comunque molto frequente tra gli uomini a soffrirne, infatti, è il 90% degli ottantenni. Per cercare di ridurre al minimo l’insorgere di tale problematica è fondamentale tenere uno stile di vita equilibrato praticando regolarmente attività fisica, ridurre il consumo di bevande alcoliche e seguire una dieta sana.