Panzerotto pugliese, oggi esistono molte varianti: solo questa è la ricetta tradizionale

Per poter preparare il vero panzerotto barese, la miglior cosa è quella di seguire la seguente ricetta. Si tratta di una leccornia autentica e originale.

Parliamo di un alimento tipico delle regioni del Sud Italia, in particolar modo, però, della Puglia. Fondamentalmente, è stato riconosciuto anche da parte del PAT, acronimo che sta a indicare i prodotti agroalimentari tradizionali del nostro Paese. In varie parti della penisola, il panzerotto è anche conosciuto sotto il nome di calzone, ma nella versione più riconosciuta possiede delle dimensioni maggiori.

Come preparare il vero panzerotto di Bari
Il vero panzerotto di Bari si prepara così – Buttalapasta.it

Questo buonissimo pasto fa parte della cucina più povera della regione Puglia e nasce dalla rimanenza dell’impasto del pane, di cui ne venivano cotte delle piccole mezzelune riempite di formaggio e pomodori. Nato proprio in Puglia, grazie a un anonimo fornaio oppure da una casalinga ignota, venne preparato per la prima volta con l’impasto del pane avanzato, con il quale si è formata la forma di una pizza, riempito e, infine, chiuso e fritto.

Il panzerotto nacque nel XVI secolo, ma ancora oggi riesce a estasiare con il suo sapore il palato di chiunque. Pur se oggi viene riempito degli più svariati ingredienti, quelli originali baresi li andremo a elencare nei prossimi paragrafi, andando anche a capire tutti i passaggi per la sua preparazione.

Diffidate dalle imitazioni

Secondo quanto riportato dal sito appulia.net, famoso per approfondimenti proprio sulle realtà eno-gastronomiche del territorio pugliese, la preparazione del vero panzerotto è semplice e inimitabile. Andiamo, quindi, a svelare uno dei più nascosti segreti di questa terra, ricca di sapori provenienti da un passato molto remoto.

Ingredienti e preparazione per il vero panzerotto di Bari
Ingredienti più adatti per il vero panzerotto di Bari – Buttalapasta.it

Gli ingredienti per preparare l’impasto sono i seguenti:

  • 300 g. di farina 00;
  • 150 g. di latte;
  • 200 g. di semola rimacinata;
  • 150 g. di acqua tiepida;
  • 15 g. di sale;
  • 15 g. di zucchero;
  • 10 g. circa di lievito di birra fresco.

Anzitutto, si parte ponendo l’acqua in un boccale, per poi aggiungere al suo interno il latte, l’olio extravergine di oliva, lo zucchero e il lievito di birra. Mescolare per un paio di minuti circa e aggiungere la farina, ma insieme alla semola e al sale, per poi impastare per circa 5 minuti. Dopodiché, l’impasto ottenuto va posto in una ciotola e coperto dalla pellicola trasparente e non va utilizzato prima di esser fatto riposare in un luogo caldo.

Infine, il ripieno classico andrà effettuato con le seguenti giuste dosi:

  • 300 g. di mozzarella;
  • 2 cucchiai di pecorino romano grattugiato;
  • 3 o 4 cucchiai di polpa di pomodoro;
  • un pizzico di sale e pepe.

L’impasto, in conclusione, dovrà andare ad avere una forma tonda e fine, come una sfoglia abbastanza sottile, per poi essere piegato a metà con all’interno il ripieno. Una volta datagli la forma originale, il panzerotto andrà fritto in padella a fuoco medio, fino a dargli quel colore dorato che tanto piace a chi lo ha mangiato.

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