Chi l’ha detto che non esistono mete italiane abbastanza avventurose da stimolare l’adrenalina? Ecco i luoghi folli da provare
Nella tua lista di esperienze da fare almeno una volta nella vita hai già inserito una escursione nelle zone antartiche magari coronata da una immersione nel mare più freddo del mondo per vedere il panorama che solo gli orsi polari e le foche ammirano. O magari hai deciso di fare rafting all’interno del fiume Colorado nel parco nazionale del Grand Canyon negli Stati Uniti.
E che dire di quanto potrebbe essere adrenalinico scendere e fare una immersione vedendo poi profilarsi nell’acqua buia a largo del Sudafrica la forma inconfondibile del più grande predatore che esista? L’adrenalina è quello che ti spinge a cercare nuove mete di vacanze ma non devi per forza uscire dai confini italiani per fare esperienze degne degli stunt che realizza Tom Cruise ogni volta che si mette davanti a una macchina da presa.
Adrenalina all’italiana, le esperienze da fare e le mete italiane da provare
Se quello che cerchi è spiccare il volo ci sono diverse esperienze che si possono fare, sospesi a un cavo, penzolando appesi per i piedi o librandosi agganciati a un fazzoletto di tessuto. Tutte esperienze che si possono fare in Italia. Per esempio, nel Parco nazionale della Majella in provincia di Pescara, tra Caramanico Terme e Salle, si trova un ponte ideale per fare bungee jumping: il Ponte di Salle, 90 metri di salto e cuore in gola assicurato.
Tra le mete italiane più adrenaliniche c’è, e sembra un paradosso, anche Taormina su cui si può planare come un agente segreto agganciati in tutta sicurezza a un istruttore di caduta con il paracadute. Un minuto di discesa per coprire oltre 4000 metri di dislivello tra l’aereo e il suolo per poi riprendersi con un cocktail in spiaggia. Se quello che invece cerchi è il contatto con l’acqua ci sono due esperienze da fare assolutamente.
Una è il rafting sul fiume Adda, cuore della Valtellina: attività sportive per tutti i gusti con lo scenario inconfondibile delle montagne coperte di alberi. Altra acqua, stavolta salata, è quella che ti accoglie se decidi di fare snorkeling nel Golfo di Trieste. La baia di Sistiana all’interno del Parco naturale delle falesie di Duino è un luogo ideale in cui fare immersioni rimanendo a pelo d’acqua oppure, con esperienze organizzate e istruttori qualificati, scendere e scoprire quello che nasconde il nostro mare.
Se ti piace il mare ma non vuoi scendere in profondità, sempre nel Golfo di Trieste, una delle attività più gradite è il kitesurf: viva la bora! Dall’altra parte, in Liguria, nella riviera di Ponente, davanti alla costa italiana c’è un isoletta: l’isola di Bergeggi. Un luogo che si può raggiungere in molti modi ma quello forse più adrenalinico è attraverso lo stand up paddle ovvero il figlio naturale di surf e canoa, in cui dovrai riuscire a trovare tutto il tuo equilibrio per rimanere in piedi sulla tavola mentre ti spinge avanti con una pagaia da canoa. Un viaggio a impatto zero sull’ambiente e da cuore a mille per te.