Nel 2024 cambieremo il modo di viaggiare: uno studio rivela tutto in anticipo

Uno studio ha rivelato le tendenze dei viaggiatori nel 2024 per aiutare le aziende a connettersi con coloro che amano viaggiare.

In un nuovo studio, “Unpack ‘24: The Trends in Travel”, Expedia Group ha analizzato i numeri di un sondaggio globale sui consumatori condotto su 20.000 viaggiatori per identificare come cambierà il modo di viaggiare nel 2024.

Come e dove viaggeremo nel 2024
Le nuove tendenze di viaggio che si affermeranno nel 2024 (travelfeed.it)

La ricerca di Expedia Group ha rivelato come i viaggiatori trovino la loro ispirazione di viaggio in posti nuovi e trovano il coraggio di allontanarsi dai sentieri battuti. Dal turismo ispirato alla TV e dalle avventure rivolte ai viaggiatori sobri fino alle destinazioni alternative convenienti: ecco quali sono le tendenze di viaggio nel 2024.

L’avvento dei mass media ha cambiato notevolmente il modo di viaggiare e nel 2024 in molti si rivolgono agli schermi cinematografici o televisivi per trovare ispirazione. Infatti secondo il sondaggio di Expedia Group, il 53% dei viaggiatori di tutto il mondo ha cercato o prenotato un viaggio verso una destinazione dopo averla vista in un programma televisivo o in un film.

Viaggiare nel 2024: le nuove tendenze presto popolari

Quasi il 30% afferma che questi media hanno più influenza sui loro piani di viaggio ora rispetto a prima. Gli spettacoli in streaming hanno anche soppiantato i social media come piattaforma di scoperta preferita: i viaggiatori di tutto il mondo hanno affermato che questi ultimi influenzano le loro decisioni di viaggio più di Instagram, TikTok e anche dei podcast.

I trend di viaggio del 2024
Mete non convenzionali e set jetting: così viaggeremo nel 2024 (travelfeed.it)

Tenendo presente questa tendenza, i ricercatori hanno compilato le prime previsioni “set-jetting” per evidenziare le destinazioni emergenti del 2024, tra cui Thailandia (ispirata all’imminente terza stagione di “The White Lotus” della HBO), Romania (ispirata a l’imminente seconda stagione di “Mercoledì” di Netflix) e le Highlands scozzesi (ispirate all’ultima stagione di “Outlander”).

Il linguaggio di TikTok ha reso popolare il fenomeno delle “destination dupes”, ovvero alternative meno affollate e meno ovvie invece di luoghi di vacanza popolari. La convenienza, l’interazione più profonda con la cultura locale e l’opportunità di sostenere il turismo sostenibile sono in cima alla lista dei motivi per cui i viaggiatori scelgono queste alternative.

Expedia ha registrato un aumento anno su anno del volume di ricerca per destinazioni come Curaçao (al posto di St. Martin nei Caraibi), Paros (duplica per Santorini in Grecia) e sciare a Sapporo, sull’isola giapponese di Hokkaido (al posto di Zermatt).

L’ultimo trend è quello del dry tripping (letteralmente viaggio a secco), ovvero senza bere alcol. Secondo un sondaggio, il motivo principale per cui i viaggiatori scelgono di bere meno in vacanza è quello di mantenere il controllo e sentirsi meglio emotivamente e fisicamente. Inoltre, un viaggiatore su quattro ha affermato che ridurrebbe il consumo di alcol per evitare i postumi di una sbornia e vivere pienamente la vacanza.

Il 41% dei viaggiatori in tutto il mondo ha dichiarato che probabilmente prenoterà un viaggio disintossicante nel prossimo anno: questa cifra sale al 61% negli Stati Uniti. La metà dei viaggiatori globali (e due terzi dei viaggiatori statunitensi) ha dichiarato che sarebbero interessati nel soggiornare in hotel che offrono opzioni di bevande analcoliche facilmente accessibili.

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