Sebbene può accadere all’interno di un’impianto, la responsabilità degli incidenti sciistici varia da caso a caso.
Siamo giunti ad una nuova stagione sciistica caratterizzata dallo sport e dal divertimento, ma che inevitabilmente vedrà la presenza, come ogni anno, di un numero importante di incidenti sulle piste. Ci si augura sempre che tutto vada per il meglio, ma chi si reca presso gli impianti sciistici, purtroppo, deve prendere in considerazione anche questa evenienza. Proprio per questo è bene partire prevenuti e conoscere le regole per un eventuale infortunio sulla pista da sci.
La domanda più frequente è sicuramente: chi paga i danni di un incidente nell’impianto sciistico? Per rispondere a tale quesito è bene conoscere le regole che gli stessi gestori del comprensorio sono tenuti a rispettare, nonché le eventualità che possono accadere all’interno di essi. Risulta molto importante fare questa distinzione, in quanto, gli incidenti sulla pista da sci sono spesso fonte di dibattito e controversia; Alla luce di ciò, la legge parla chiaro.
Incidente sulla pista da sci: quando paga l’impianto sciistico e quando è a carico nostro
Spesso, gli incidenti sciistici sono dovuti per pura casualità, ma anche a diversi comportamenti negligenti e incauti degli stessi sciatori. Sebbene sia difficile capire in quale caso l’incidente sia causato da una sbadataggine, un’ostentazione dello sciatore o da una scarsa manutenzione della struttura, la legge risponde a questo quesito, mettendo più chiarezza sulla questione.
Secondo la Corte di Cassazione, che ha affrontato la situazione con la sentenza n. 22344/14, gli atteggiamenti imprudenti dello sciatore che possono causare danni a terzi, non possono comportare una responsabilità del gestore delle piste. D’altro canto, il gestore di un impianto sciistico è tenuto per legge a garantire la sicurezza dei clienti durante lo svolgimento dell’attività sportiva.
Questo concerne sia il momento della discesa che quello della salita. Il gestore, dunque, dovrà provvedere ad attuare la manutenzione necessaria degli impianti al fine di prevenire qualunque tipo di incidente che potrebbe verificarsi per tale negligenza.
Nel caso in cui il gestore abbia messo in sicurezza i mezzi di risalita, nonché l’impianto stesso, l’incidente dovuto all’alta velocità raggiunta dallo sciatore è un fatto imprevedibile e inevitabile per il proprietario dell’impianto, che ne esclude dunque dalla sua responsabilità, sia se il danno è stato fatto a se stesso o a terzi.
Tuttavia, il gestore non ha alcun obbligo di controllare la condotta dei sciatori. Nonostante ciò, qualora la vera causa di un incidente dovesse restare ignota, la responsabilità ricadrebbe inevitabilmente sul gestore della pista.