Terra ricca di sorprese, la regione Lazio regala ai propri visitatori l’incanto di un lago magico con un’isola galleggiante: come arrivarci
Quando si viaggia si è sempre alla ricerca di luoghi unici dove vivere esperienze indimenticabili, posti ricchi di bellezza che la natura offre a chiunque li visiti. Per gli amanti delle riserve naturali, il Lazio è una delle regioni italiane dove è possibile trovare molti di questi locus amoenus, da esplorare in solitudine o in compagnia di amici e famiglia.
Inserita tra Toscana, Abruzzo, Umbria, Campania e Marche, il Lazio è una regione geograficamente ampia da vedere. I paesaggi naturali offerti dalla regione Lazio sono molteplici e tutti mozzafiato, dai fiumi ai ruscelli, fino a laghi di incredibile bellezza, vulcani e borghi caratteristici ricchi di fascino e storia. La campagna laziale, inoltre, offre ai propri visitatori reperti, terme e tombe etrusche della Tuscia viterbese. La campagna più incontaminata, inoltre, è circondata dai monti aguzzi tutto intorno, dalla Ciociaria e dalla Sabina.
Il territorio del Lazio comprende diversi luoghi verdeggianti, dove i paesaggi vengono tutelati dall’istituzione di riserve e parchi. La regione conta circa 70 aree di questo tipo, in cui vengono preservati la biodiversità e l’equilibrio dell’ecosistema. Molte di queste zone conservano ambienti di grande valore dal punto di vista naturalistico, biologico ed ecologico. In particolare in luoghi come la Riserva Naturale Montagne della Duchessa, la Riserva Naturale del Monte Navegna e Cervia o la Riserva Naturale del Lago di Vico, crescono specie talvolta rare o endemiche.
Dove si trova il lago con l’isola galleggiante: un luogo magico
Posta Fibreno è un lago carsico situato all’interno della Riserva Naturale Regionale del Lazio, nella valle di Comino. Si tratta di una meta particolarmente ambita dai visitatori di tutto il mondo, in grado di restituire un’esperienza unica, quasi magica, incrementata dalla presenta di un’isola galleggiante naturale, conosciuta fin dall’epoca romana.
L’isolotto, posto al centro del lago, è stato descritto anche da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia, trattato naturalistico risalente al I secolo. Non si tratta di una vera e propria isola, quanto più di un intreccio di cannucce di palude, torba e sfagni di forma circolare con un diametro di 30-40 metri, in continuo movimento.
Con il vento o a seguito dell’aumento del volume dell’acqua all’interno del lago, l’isola, non essendo radicata al suolo, sembra fluttuare da sola, regalando uno spettacolo unico ed emozionante a chi la visita. Si può raggiungere anche in treno: giunti alla stazione di Frosinone è possibile prendere un pullman Cotral fino a Sora e da qui un altro che porta a Posta Fibreno.