Sono diversi i turisti stranieri che amano particolarmente un piccolo tratto di costa italiano. Possiede un paesaggio incantevole e tante attrazioni adatte a chiunque.
Il territorio nostrano è caratterizzato da dei luoghi contraddistinti da meraviglie naturali, capaci di poter estasiare la visione anche dei più scettici. Promontori e acqua cristallina del mare si incontrano per regalare a chiunque si trovi sulle coste dei momenti di pura magia e incanto. Uno su tutti, poi, sembra proprio esser apprezzato da parte di tanti turisti stranieri, anche se molti italiani ancora non lo hanno mai visitato.
Parliamo di un tratto di costa di piccole dimensioni ed è un concentrato di tradizioni locali, cultura remota e attrazioni di ogni genere, adatte al divertimento di tutte le generazioni. Di solito, ovviamente, è maggiormente visitato in estate, dove le sue spiagge si riempiono per poter donare un po’ di refrigerio di fronte alle altissime temperature che qui toccano i picchi più alti.
Si trova in Sicilia ed è solo una delle tante destinazioni raccomandabili situate nel sud della penisola italiana. Si chiama Cefalù ed è un comune con poco meno di 14 mila abitanti in provincia di Palermo. Situato nella costa siciliana settentrionale, è contraddistinto da un promontorio roccioso visibile a valle, dov’è sorta questa meravigliosa città facente parte del parco regionale delle Madonie.
Cosa fare a Cefalù
Durante tutto l’anno, chiunque si trovi a passare da questa splendida città siciliana può rimanere incantato dalla visione paradisiaca che si trova di fronte. Oltre alle meraviglie naturali, poi, sarà possibile visitare dei luoghi ricchi di cultura e di storia, dato che il sito fu frequentato sin dai tempi preistorici. A darne la forma che ha oggi, però, sono stati gli insediamenti successivi a quest’ultimo, di cui il periodo pre-ellenico, quando fu erta la cinta muraria megalitica nel V secolo a.C., ne è stato uno dei più importanti.
Luogo di transito di diverse popolazioni, mette in risalto ogni tipo di ricordo del loro passaggio. Fra le tante cose da visitare, infatti, vi è anche un Duomo che fu creato nel periodo normanno e si chiama Basilica Cattedrale delle Trasfigurazioni. Si tratta del monumento maggiormente noto della città siciliana di Cefalù, ma anche gli altri non sono affatto da meno.
Oltre alle gite al mare, alle escursioni in montagna, e ai panorami mozzafiato (come quello del lungomare Giuseppe Giardina o quello del molo), quindi, sarà possibile fare il pieno di nozioni storico-artistiche di altissimo livello. Ad esempio, è consigliabile visitare il lavatoio di epoca medievale, con 22 bocche da cui sgorga l’acqua usata fino a poche decine d’anni fa per fare il bucato. Infine, imperdibili sono la Porta della Pescara, ultima superstite delle quattro che esistevano, e il Museo Mandralisca, con il Ritratto di ignoto di Antonello da Messina.