Forse hai sempre sbagliato a degustare la tua birra preferita: tieni bene a mente i consigli dell’esperto, sarà magico

Per gustarsi veramente una birra non basta semplicemente berla: ecco i consigli di un esperto per degustare appieno questa magica bevanda.

Se a bere una birra sono capaci tutti, ben diverso è il discorso se parliamo di degustarla per bene. Un conto è ingurgitare una bevanda, un altro è essere in grado di apprezzarla in ogni sua sfumatura.

Consigli per degustare la birra
Saper degustare la birra è un’arte – travelfeed.it

Insomma, tra il semplice bevitore di birra e il vero intenditore c’è un mare (di birra in questo caso) di differenza. Saper degustare una birra è un’arte che richiede un paziente apprendistato fatto di  allenamento e disciplina (moderarsi è fondamentale, trattandosi di una bevanda alcolica). Infine serve anche uno stomaco forte. Come accade col vino, birra vuol dire aromi, odori e sapori caratteristici.

Chi vuole degustare una birra dovrà incamminarsi – preferibilmente sotto la guida di un esperto – lungo un percorso multisensoriale al tempo stesso intrigante, divertente e complesso. Cookist ha interpellato a questo proposito Umberto Rossetti, giovane publican (una sorta di guida esperta nel mondo delle birre che è anche proprietario di un pub) di Ebè a Perugia, per chiedergli alcuni consigli sulla degustazione della birra.

Come degustare la birra: i consigli dell’esperto

Prima di accostarsi a una birra ci sono tanti particolari a cui fare attenzione, a cominciare dal metodo di spillatura (ogni birra ha il suo, così come ha il suo bicchiere) e dalla temperatura a cui viene servita. Importante poi lavare bene il bicchiere e sapere dare il giusto spazio alla schiuma, importante per evitare l’ossidazione e mantenere l’aroma ideale della bevanda.

Come fare una v era degustazione di birra
Gustare davvero una birra ha tante fasi preliminari – travelfeed.it

C’è poi la fase dell’assaggio, un processo diviso in tre fasi: esame visivo, olfattivo e gustativo. Il primo esame, sottolinea l’esperto, avviene con gli occhi. Dunque è importante degustare la birra in un ambiente ben illuminato, per non perdersi le sfumature cromatiche della birra. «Dal colore si possono cogliere alcune caratteristiche della birra», spiega Rossetti. Anche se, aggiunge poi, «non è detto però che poi ci sia un effettivo riscontro». 

Dopo l’esame visivo, tocca a quello col naso. Anche in questo caso non basta semplicemente “annusare” per cogliere ogni sfumatura aromatica della birra. «L’esame olfattivo andrebbe fatto con inalazioni di massimo uno o due secondi, ripetendo l’atto per massimo tre volte», ci informa il publican perugino. Dall’esame olfattivo un naso allenato può cogliere gli odori primari (maltati, floreali, luppolati, ecc.) e quelli secondari che derivano dalla fermentazione alcolica e da una successiva (e eventuale) maturazione.

Degustazione della birra: l’atto finale

Infine arriviamo all’atto conclusivo: l’esame gustativo, l’azione del bere la birra. Occhi e naso hanno avuto la loro parte, adesso è giunta l’ora per il palato di avere conferma dei sentori  già percepiti nelle due fasi precedenti.

Come gustare per bene la birra
Ecco i trucchi per assaporare la birra – Travelfeed.it

«L’esame gustativo – fa notare Rossetti – viene generalmente effettuato prima tramite un piccolo sorso, poi riempiendo la bocca per cogliere le varie sfumature di sapore e giudicare prima di tutto l’intensità, poi il corpo della birra, vale a dire la sensazione di pienezza che si avverte al palato».

A questo punto avremo modo di riconoscere il sapore fondamentale della birra (dolce, amara, salata o acida) e quale particolare sapore predomina sugli altri. Come detto in precedenza, per riuscire a cogliere in profondità aromi, odori e sfumature della birra servono soprattutto tanto studio, allenamento e, naturalmente, diverse bevute.

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