Il luogo più bello esistente al mondo si trova proprio in Italia. In molti ancora non l’hanno visitato, ma va fatto almeno una volta nella vita.
Un noto esperto d’arte ha affermato che non esistono posti più belli in tutto il pianeta e di motivazioni ce ne sono eccome. Di fatto, parliamo di uno dei tanti borghi nostrani che tanto sono apprezzati a livello globale. Il passato medievale ci ha lasciato questi luoghi d’incanto, i quali sembrano esser usciti proprio dalle favole e sono capaci di affascinare chiunque con le loro peculiarità.
Qui, la modernità sembra essere un tabù, anche se poi, comunque, di locali e attrazioni all’avanguardia questo posto ne offre a iosa. La sua particolare posizione geografica, poi, lo pone a pochi chilometri di distanza da uno dei centri più affascinanti del nostro Paese, ossia Arezzo. A definirlo il luogo più bello del mondo è stato il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, personaggio alquanto particolare, ma che comunque ha un’esperienza sul campo di altissimo cabotaggio.
Si tratta di borgo Lucignano e all’interno di questo comune con pochissimi residenti, 3.300 circa, vi sono delle meraviglie tutte da visitare e condividere. Sono diversi i turisti che in ogni momento dell’anno vi si recano per passare dei momenti di puro relax, dov’è possibile fare anche una scorpacciata di informazioni artistico-culturali atte a ampliare la conoscenza del nostro sensazionale territorio, sempre in grado di regalare delle visioni a dir poco paradisiache (anche grazie alle meraviglie morfologiche naturali che possiede).
Cosa vedere a Lucignano
Tutti quanti lo conoscono come “la perla della Valdichiana”, mentre Vittorio Sgarbi ha affermato chiaramente che questo è “il luogo più bello di tutto il mondo”. Quest’ultimo, infatti, ha scelto proprio questo affascinante borgo per poter salutare il 2023 e dare il benvenuto al 2024.
“Questo è un paese indimenticabile, con un’urbanistica di tipo medievale e che è in grado di trasportare i visitatori indietro nel tempo”, ha affermato il sottosegretario di Stato alla Cultura Sgarbi (Siviaggia.it). Borgo Lucignano “illumina tutta la regione Toscana con il suo Albero della vita”, ha poi proseguito il critico d’arte a riguardo di questa opera d’arte di altissimo prestigio.
In effetti, l’Albero della vita, o Albero dell’amore, è un reliquiario creato seguendo le linee guida della scuola senese del 1471, alto 2,60 metri e realizzato con oro, pietre preziose e coralli. Ma questa non è l’unica attrazione artistica di questo sensazionale borgo, in cui furono erte le mura, costruite nel Trecento e conservate perfettamente, la Chiesa di San Francesco, antistante alla piazza del XIII secolo, la Collegiata di San Michele Arcangelo, il Museo civico e le tre porte d’ingresso.