È l’errore che commettono tutti, ma aggiungere un po’ di sale ai cocktail non è sempre una buona idea: il motivo

Sbagliano un po’ tutti: mettere il sale nei cocktail non è sempre corretto. Quando è opportuno metterlo e quando no?

Ci sono modi di fare, abitudini, usi, che non sempre sono quelli corretti. Uno di questi è mettere il sale nei cocktail. Molte persone lo fanno pensando che sia una scelta utile e che così il cocktail sia migliore, ma in realtà le cose non stanno affatto così. Esistono luoghi comuni e false credenze tra cui quella che il sale contribuisca a mantenere fresca la bevanda.

errore mettere il sale nei cocktails
Quando è opportuno mettere il sale nel cocktail? – travelfeed.it

In teoria questo avviene, ma ci sono anche altre cose da considerare prima di aggiungere del sale nei drinks. La verità è che il sale è un esaltatore del sapore e in alcuni cocktail è indicato e anche molto importante. Però non in tutti. Farne un uso indiscriminato non va bene perché proprio porta a compromettere il gusto del drink così come dev’essere. Come capire allora dove ci va il sale e dove invece assolutamente no? Bisogna semplicemente conoscere determinate cose per comprendere quando è bene metterlo e anche la quantità giusta da usare.

Quando mettere il sale nei cocktail: come orientarsi

Tutti abbiamo presente i bicchieri con il bordo completamente ricoperto di granelli si sale. È così anche per alcuni tipi di birre. Sicuramente il sale regala tutta un’intensità di aroma che in alcuni casi è certamente l’ideale per una piena degustazione.

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Il Margarita è un o dei cocktails in cui va il sale sul bordo del bicchiere – travelfeed.it

Ma per far un buon cocktail l’elemento principale e più importante è bilanciare bene gli ingredienti. Anche un minimo dettaglio che stona può inficiare la bontà dell’insieme. Come nel caso del sale dove proprio non ci sta. Il sale ha la capacità di ridurre le note amare, mettendo in rilievo invece quelle dolci e acide. Accentua decisamente le note agrumate e rende più profonde e corpose le bevande che contengono gas.

Proprio per queste caratteristiche il sale dona una sensazione di freschezza. Se nel Margarita il bicchiere deve essere rigorosamente bordato di sale non è così per altri cocktail composti da ingredienti completamente diversi. Oltre a pensare al bilanciamento dei sapori per capire dove effettivamente ci va il sale e dove no, si deve pensare anche ai tipi di sale esistenti. C’è il sale granuloso e quello liquido. Il primo è più forte ed esalta le note più minerali. 

Il secondo è diluito in acqua e molto più delicato. Può essere inserito nello shaker come ingrediente e amalgamarsi agli altri rilasciando il suo effetto proprio dall’interno. Quel che piace del sale nel bordo del bicchiere è anche l’aspetto decorativo e sicuramente è d’impatto e completa in modo molto carino. Ma appunto, non è questo che deve condizionare la decisione di mettere il sale. Esaltare al punto giusto la dolcezza e attenuare l’amaro è la sua principale funzione.

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