Dove vedere l’aurora boreale nel 2024: dall’Alaska alla Lapponia, i luoghi che regaleranno un panorama mozzafiato

Il prossimo anno sarà pieno di opportunità per chi vuole organizzare un viaggio e andare a caccia di aurore boreali.

L’aurora boreale è un fenomeno atmosferico così affascinante e raro che ogni anno milioni di viaggiatori passano giorni e giorni a pianificare il viaggio perfetto, per avere l’occasione di vederne una almeno una volta nella vita. Sui social network sono nati addirittura dei gruppi di “cacciatori di aurore boreali“, in cui gli appassionati condividono informazioni sui luoghi in cui è più probabile avvistare uno dei questi impressionanti eventi celesti.

dove si vede l'aurora boreale
Il 2024 potrebbe essere l’anno perfetto per vedere finalmente un’aurora boreale – travelfeed.it

Per tutti questi viaggiatori, il 2024 potrebbe essere un anno molto interessante. Diversi esperti scienziati hanno infatti spiegato che il nuovo anno sarà interessato da un fenomeno atmosferico molto particolare: il picco solare.

Si tratta di una cambiamento nel campo magnetico del sole, che si inverte ciclicamente ogni 11 anni e ora raggiungerà il suo massimo proprio tra il 2024 e il 2025. Nella pratica, tutto ciò si traduce nella maggiore possibilità di avvistare aurore boreali, anche a latitudini più basse rispetto a quelle del Polo Nord.

Aurore boreali sempre più diffuse nel 2024

Tradizionalmente, i luoghi in cui è più facile avvistare aurore boreali sono i Paesi nordici europei, come Norvegia e Islanda, oppure nelle zone più a nord del resto del mondo, come Groelandia, Alaska o Lapponia. In queste zone vengono organizzate migliaia di viaggi all’anno, visto che la comparsa dell’aurora è praticamente una costante.

come si può vedere l'aurora boreale
Le aurore boreali solitamente sono visibili solo da zone come l’Alaska o la Lapponia, ma nel 2024 si estenderanno anche più a sud – travelfeed.it

Il 2023, però, ha già dato un’anticipazione di quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi. Nel corso dell’ultimo anno, alcune aurore boreali sono comparse anche in zone del mondo in cui normalmente non erano mai state avvistate. Ad esempio, lo scorso febbraio ne sono comparse alcune nei cieli dell’Inghilterra meridionale e dell’Irlanda.

Anche nelle zone più a nord della Germania e della Polonia sono stati avvistati fenomeni simili. A marzo, potenti tempeste geomagnetiche hanno reso visibili le aurore anche in luoghi degli Stati Uniti come la Carolina del Nord e lo stato di New York. Certo, è abbastanza improbabile che la portata di questi fenomeni si estenderà così tanto da essere avvistati addirittura in tutta Italia.

Ma il 2023 ci ha dimostrato che anche dalle nostre parti c’è qualche speranza. Lo scorso novembre diverse persone hanno ripreso fenomeni simili su molte alture del nord Italia, al confine con la Slovenia, così come in alcune zone della Lombardia e dell’Alto Adige.

Esistono anche diversi portali sul web, come SpaceWeather.com e SpaceWeatherLive.com, che forniscono informazioni e previsioni abbastanza attendibili sulle prossime aurore boreali. Tenerli sotto controllo può aiutare a pianificare i viaggi.

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