La Campania è una regione meravigliosa da visitare anche in inverno: ecco tre luoghi che non potete perdervi a gennaio.
Oltre le vie più famose di Napoli c’è di più. Ebbene sì. Banale, forse anche sciocco pensare che la Campania sia solo la splendida città partenopea nelle sue zone più battute. E, ancor di più, credere che la Campania possa essere una meta appetibile solo in estate. Oggi vi diamo tre consigli. Tre mete imperdibili, meno conosciute, che a gennaio possono svoltare i vostri weekend.
Gennaio porta con sé un fascino unico nella regione della Campania. Nonostante le temperature fresche, la regione continua a offrire esperienze straordinarie per i visitatori. Ecco cosa potete scoprire durante il vostro viaggio in Campania questo mese. Come detto andremo oltre vivace città di Napoli, che mantiene il suo fascino anche in inverno con il centro storico con le sue stradine affollate. Soprattutto nel periodo natalizio San Gregorio Armeno è un must.
Anche in inverno, la Costiera Amalfitana regala paesaggi mozzafiato. Positano e Amalfi sembrano uscire da una cartolina invernale. Godetevi una passeggiata lungo i sentieri costieri e assaporate la cucina locale nei pittoreschi ristoranti affacciati sul mare. Capri, con la sua eleganza senza tempo, è un’isola da esplorare anche a gennaio. Godetevi una passeggiata attraverso i giardini di Augusto e ammirate la vista panoramica. Anche la famosa Grotta Azzurra può essere visitata con gite in barca organizzate.
Tutti luoghi meravigliosi, non c’è che dire. La Campania in gennaio offre un mix affascinante di storia, cultura, paesaggi e gastronomia. Con meno turisti rispetto ai mesi estivi, potrete apprezzare la bellezza della regione in modo più intimo. Preparatevi a vivere un’esperienza autentica e indimenticabile, scoprendo la Campania in tutto il suo splendore invernale. Con queste tre mete meno conosciute.
Tre luoghi in Campania da visitare a gennaio
Visitate gli scavi di Pompei per un viaggio indietro nel tempo. La città romana sepolta dall’eruzione del Vesuvio offre un’esperienza affascinante anche durante i mesi più freddi. L’atmosfera tranquilla vi permetterà di esplorare le rovine con calma. In particolare, il nostro consiglio è quello di visitare gli scavi di Oplontis e la Villa di Poppea. Gli scavi sono situati tra Pompei ed Ercolano.
Sempre all’insegna della cultura, un’altra meta particolarmente gettonata è il Parco Archeologico delle Terme di Baia (Bacoli). Si tratta di reperti che possono essere datati tra il I secolo a.C. e il IV secolo d.C. e che mostrano numerose strutture termali romane, tra cui la Piscina Mirabilis. La grandezza storica si apprezza di più con una visita guidata.
Infine, torniamo dove siamo partiti, a Napoli. Ma non nelle vie e nelle aree più battute: la Certosa di San Martino: monastero del XVI secolo e che si affaccia direttamente sul Golfo di Napoli.