Cosa ci fa un campanile in mezzo a un lago? L’incredibile storia di Curon Venosta, il paese sommerso

Cosa c’è di meglio nel visitare un paese letteralmente sommerso. Nel Nord del nostro stivale una sorpresa per i viaggiatori.

La nostra Bella Italia di sorprese ne sa regalare davvero tante. Dal nord al sud, passando per il centro e facendo tappa anche nelle grandi isole, il nostro stivale nasconde degli scrigni incredibili, in cui è solo la natura la vera protagonista. Non c’è niente di meglio nello scoprire questi luoghi insoliti, affascinanti, angoli nascosti i quali ci fanno davvero rendere conto di quanto sia eccezionale lo nostra Bella Italia.

Un campanile in mezzo ad un lago
Un campanile in mezzo ad un lago. Curon Venosta, il paese sommerso – travelfeed.it

Ci troviamo per l’esattezza nel nord dello stivale, lì dove sorgono montagne, laghi, colline, e scenari mozzafiato di una natura sempre ricca di sorprese. Siamo soprattutto nella ridente regione del Trentino Alto Adige la quale di angoli naturali ne regala costantemente e senza mai deludere nessuno viaggiatore che si addentra da quelle parti, e nemmeno chi vi vive da sempre.

Un campanile che sorge dalle acque del lago

Siamo nell’affascinante Val Venosta, qui si trova un luogo magico, il Lago di Resia. Da qui spunta il campanile dell’antico villaggio di Curon, si tratta di un vero villaggio fantasma dato che oggi oramai non esiste più. Questo vecchio paese si trova in un luogo molto particolare, sotto il lago artificiale di Resia.

In passato vi erano tre laghi naturali, il lago di Resia, quello di Curon, San Valentino alla Muta. Negli anni Cinquanta fu costruita una diga utile per la produzione elettrica. A questo punto due dei tre laghi si unificarono. Accadde che le 163 case furono sommerse e la stessa sorte toccò anche i terreni di Curon Venosta. Il paese fu completamente distrutto, gli abitanti a questo punto, lasciarono il luogo, e si trasferirono poco distante costruirono un nuovo paese.

Cosa ci fa un campanile in mezzo ad un lago
Il Lago di Resia – travelfeed.it

A questo punto dalla diga si lasciò emergere solo il campanile, come se fosse una sorta di ricordo, un simbolo della chiesa di Curon Vecchia. Ancora oggi il campanile fuoriesce dal lago ed è la maggiore attrazione di chi viene in visita in questo luogo magico.

Il paesaggio del lago di Resia è molto suggestivo ed è stato lo scenario anche di pellicole. Durante i mesi invernali, quando il lago si ghiaccia, il campanile si può raggiungere a piedi. Mentre nei mesi estivi, quando il lago non è più ghiacciato, si praticano sport acquatici come kite e surf. Per raggiungere questo luogo magico, il lago e il campanile che vi spunta, si parte da Modena, Milano, Verona, fino all’uscita di Bolzano Sud, per poi proseguire per Val Venosta, passando Foresta-Lagundo.

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