Come prepararsi al Cammino di Santiago: percorsi, tappe, equipaggiamento e consigli utili

Il Cammino di Santiago è sicuramente tra le esperienze migliori per chi ama viaggiare: ecco come prepararsi al meglio.

Si tratta sicuramente un’esperienza da fare almeno una volta nella vita per chi ama viaggiare e le lunghe camminate. Si tratta forse del pellegrinaggio più famoso del mondo che collega vari punti del mondo alla Cattedrale di Santiago di Compostela, nella Spagna settentrionale.

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Come prepararsi al meglio al Cammino di Santiago (TravelFeed.it)

Il Cammino di Santiago è uno dei più antichi al mondo e anche per questo motivo è completamente tracciato da insegne e indicazioni con il simbolo della “concha de vieira“, ovvero la conchiglia che indica la via del percorso. Molti credono che sia un singolo e unico percorso, ma in realtà è un’insieme di percorsi che confluisce verso l’unica destinazione che è Santiago di Compostela. Si può percorrere interamente o solo un tratto, ma è comunque importante prepararsi al meglio.

Cammino di Santiago: tutto quello che c’è da sapere

Innanzitutto bisogna decidere da che punto partire: in giro per il mondo esistono vari itinerari che cominciano da varie regioni del mondo, quello più famoso parte dalla Francia occidentale e attraversa i Pirenei, ma ci sono altri percorsi più brevi che partono dal Portogallo o direttamente da varie zone della Spagna. L’intero Cammino di Santiago ha una lunghezza di circa 800 km e per percorrerlo interamente ci vogliono mesi, ma si può ridurre spazio e tempo partendo da punti più vicini e impiegarci solo 4-5 giorni.

Chiaramente essendo un percorso che dura diversi giorni bisogna anche pensare a dove dormire: essendo che questo percorso viene fatto ogni anno da migliaia di persone, lungo il tragitto si sono stabilite diverse strutture per ospitare i pellegrini diretti verso Santiago. Dunque bisogna dosare bene le proprie giornate e capire quando è il momento di fermarsi e quando invece si vuole proseguire.

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Cammino di Santiago: da dove partire, dove dormire e cosa portare (TravelFeed.it)

Per percorrere il Cammino di Santiago non serve essere dei marciatori esperti o degli abili scalatori, ma semplicemente bisogna avere determinazione e resistenza, ma in ogni caso non è una gara e si può percorrere il Cammino con le proprie tempistiche senza esagerare. Ci sono persone che magari sono più resistenti e fanno meno soste e chi invece preferisce prendersela con calma e arrivare in tutta tranquillità.

È importante comunque non appesantirsi troppo e portare solo lo stretto necessario nel proprio zaino: acqua, qualche scorta di cibo per darsi la giusta energia e pochi vestiti di ricambio. Essendo che le giornate sono più miti e lunghe, è consigliato percorrere il Cammino di Santiago durante la stagione estiva, così magari da raggiungere anche il mare occidentale della penisola iberica e farsi un bagno.

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