Ancora pochi mesi: quanto si può risparmiare per la vacanza estiva? Con questo ‘trucco’ la paghi senza problemi

Come riuscire a risparmiare durante l’anno per permettersi una vacanza estiva: tutti i consigli da seguire 

Vacanze croce e delizia di tutti gli italiani. Sogno, speranza o desiderio di un periodo di riposo e di divertimento lontano da impegni e appuntamenti, necessario per ricaricare le batterie in vista del nuovo anno di lavoro.

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Come permettersi le vacanze estive – travelfeed.it

Ma le vacanze sono anche frustrazione e afflizione, perché irraggiungibili, troppo costose per il budget che si a disposizione. In effetti sono sempre di più gli italiani che non possono permettersi una vacanza rigenerante, un periodo da trascorrere con la famiglia o gli amici in villeggiatura. Infatti, i prezzi delle proposte turistiche sono sempre più elevati: dalle strutture ricettive alla ristorazione, dai trasporti ai servizi nelle località di mare e montagna sono letteralmente lievitati in percentuali a due cifre.

Come risparmiare per concedersi una vacanza in estate

Come riuscire allora a permettersi un periodo di ferie? La soluzione migliore se non l’unica è imparare a risparmiare per raggiungere l’obiettivo vacanza. Si tratta di sane abitudini che si possiamo adottare tutti i giorni senza rinunciare a nulla, se non agli sprechi che a volte capitano.

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Come mettere soldi da parte per la vacanza estiva – travelfeed.it

Una dei primi comportamenti che si possono tenere è avere ben chiari i movimenti del proprio denaro. L’accorgimento sta nel pianificare le uscite che si dovranno affrontare già al momento dell’arrivo delle entrate. In soldoni all’arrivo dello stipendio è fondamentale programmare le spese del periodo. Quindi, si deve avere ben chiaro il budget che si ha disposizione per le spese mensili. Queste vanno suddivise in 2 grandi categorie proprio per facilitare il controllo.

La prima è quella che si può definire delle necessità. Sono le spese inevitabili come le utenze domestiche dalla corrente elettrica all’abbonamento del telefono, dall’affitto al mutuo per l’acquisto della casa o le spese per i generi alimentari. Poi ci sono quelle legate allo svago. Come ad esempio piccole gite, shopping, cene fuori, libri o biglietti per il cinema e il teatro. Di tutte le spese va tenuta traccia. Quante di queste possono essere rinviate?

Ultimo passo, il risparmio al netto delle spese necessarie e di quelle voluttuarie, debitamente limate, quanto è possibile mettere da parte al mese? Bisogna sempre porsi un obiettivo di risparmio, con una cifra chiara che si vuole conservare per raggiungere la vacanza. Ricordarsi qual è lo scopo del sacrificio fatto aiuta a raggiungerlo con minor sforzo.

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