A Rovigo Sant’Antonio Abate è più di una celebrazione, è un’istituzione da non perdere. Chi vi abita la ama, e i turisti non ne fanno a meno.
Il calendario del Festival di Rovigo dedicato a Sant’Antonio Abate è ben fitto di appuntamenti imperdibili. Non solo Natale, ma si festeggia anche all’anno nuovo! Il 2024 parte in quarta, e lo si fa con grande entusiasmo, soprattutto da parte di chi gestisce le celebrazioni. Secondo questo planning è tutto pronto, basta soltanto decidere a quale attività partecipare, e poi organizzarsi in compagnia delle persone amate, amici e parenti che siano. In questo luogo la magia delle feste continua, ecco perché, soprattutto perché si possono fare molte più cose di quelle che ci si aspetta.
Il capoluogo veneto è tutto da scoprire, un gioiellino che si estende tra l’Adige al Nord e il Canalbianco al Sud. Rovigo è a misura d’uomo, luogo contraddistinto da un clima continentale è conosciuto anche come la “città delle Rose”, proprio a causa delle temperature che parrebbero essere le migliori per favorire la fioritura del fiore più romantico che ci sia. Ma perché si festeggia Sant’Antonio Abate a Rovigo?
Quasi nessuno lo sa, ma l’eremita in questione è di origini egiziane, secondo quanto tramandato, e non avrebbe nulla a che fare con la Penisola. Eppure durante il mese di gennaio è grande protagonista, dalla punta più a Nord dell’Italia, fino all’estremo Sud. Ecco perché si festeggia e cosa si fa a Rovigo.
A Rovigo si festeggia Sant’Antonio Abate, la magia continua!
Stranezza, ma certezza, Sant’Antonio Abate non è originariamente italiano, ma è stato quel personaggio religioso che ha favorito la diffusione del culto in tutta la Penisola. Per cui nonostante le divergenze culturali tra Nord, Centro e Sud, è nell’intero territorio che si festeggia il suo arrivo. Oggi si tratta la particolarità di Rovigo, capoluogo veneto tutto da scoprire e con una miriade di sorprese interessanti. Ecco cosa fare durante l’evento, l’organizzazione è impeccabile.
Scoperto perché si festeggia Sant’Antonio Abate a Rovigo, è bene sapere quanto viene proposto. A farsi promotrice dell’evento è l’associazione culturale NSV Organizzazione Rovigo, ed è durante la giornata del 14 gennaio 2024 che avviene lo spettacolo. L’appuntamento ha come location Concamarise, nell’Area Verde in Via Lucio Battisti 16, e i partecipanti verranno impegnati dalle ore 09:30 alle ore 19:00 con attività di diverse tipologie.
Si inizia con il mercatino dedicato alle tradizioni popolari, segue l’artigianato artistico e le opere definite di “ingegno creativo”, tutte esposte nei diversi stand. Senza dimenticare la possibilità di apprezzare idee per la casa, prodotti enogastronomici e tipici del luogo, con tanto di degustazioni con specialità dolce e salate della stagione. Ecco il planning completo di orari.
Alle ore 9,30 inizia tutto, quando le Confraternite dei Tabarristi aprono il mercatino, e dopo mezz’ora si avvia la processione con statua del Santo per le vie del luogo. Segue l’apertura del Museo Casa Contadina, alle ore 10,30 e sempre successivamente si passa al saluto delle autorità. Tipiche del luogo sono anche le Benedizioni dei trattori e il lancio delle colombe bianche, tutto in segno di pace. A mezzogiorno c’è l’organizzazione del pranzo nell’area verde, in cui c’è sempre la possibilità di gustare le bontà del luogo.
Le sorprese però non finiscono qui, perché c’è un concorso imperdibile, quello de “El mejo can e gato”, per poi concludere con la dimostrazione della cagliata realizzata usando i fasci di legna e la sgranatura del mais. Chi ha mai visto un evento del genere? La città è in festa, è impedibile!