A Roma è il vero e proprio ‘must’ di queste feste: preparalo la notte di Capodanno, ti chiederanno tutti il bis

Una specialità tradizionale che non può mancare durante le feste: piace a tutti e finisce subito per quanto è buono!

Ci sono cibi della tradizione che non smettono mai di essere apprezzati e che sono simbolici delle feste di Natale. Ogni regione ha le sue specialità tipiche che rappresentano un simbolo del periodo festivo. Anche nel Lazio e in particolare a Roma non si può fare a meno di un dolce in particolare.

dolce tradizionale romano delle feste
La specialità tradizionale romana per le feste – travelfeed.it

Si tratta del pangiallo, un tipico dolce romano che si mangia da Natale all’Epifania. Quindi anche per il Capodanno non può mancare in tavola a fine cenone. Realizzato con un impasto fatto a base di frutta secca, canditi, uvetta, miele e cioccolato fondente. C’è poi una glassa di copertura che dona il tipico colore giallo da cui prende il nome questo pane dolce: è a base di zafferano. 

Il pangiallo è una ricetta davvero molto antica, si pensa che risalga al tempo della Roma imperiale. Naturalmente, come avviene per tante ricette tradizionali, nel corso dei secoli ha subito molte variazioni fino ad arrivare a quello in uso oggi. Appartiente all’amnbito della cucina povera e si prepara in modo semplice e anche abbastanza rapido.

La ricetta del pangiallo romano: ingredienti e preparazione

Ad impreziosire questo mix di frutta secca dolcificato con miele e unito al cioccolato c’è anche l’aromatizzazione data dalla cannella e da scorze di arancia e limone. Con le dosi di questa ricetta si realizzano 3 pangialli di media dimensione.

dolce tradizionale romano delle feste
Il pangiallo, dolce dalla ricetta antica e sempre attuale – travelfeed.it

Ingredienti

  • 200 g di mandorle pelate
  • 200 g di gherigli di noci
  • 200 g di nocciole
  • 300 g di uva passa
  • 100 g di pinoli
  • 200 g di farina 00
  • 200 g di miele
  • 100 g di canditi
  • 150 g di cioccolato fondente
  • 1 arancia
  • 1 limone
  • Cannella in polvere q.b.

Per la glassa allo zafferano

  • 1/2 bustina di zafferano
  • 2 cucchiai di farina 00
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Acqua q.b.

Preparazione

  1. Per prima cosa biosgna mettere l’uvetta in ammollo in acqua fredda per 15 minuti circa.
  2. Poi tritare grossolanamente le mandorle, e spezzettare le nocciole e i gherigli di noci, i pinoli e i canditi tagliandoli a piccoli pezzetti.
  3. Unire tutti questi ingredienti in una ciotola e aggiungere l’uvetta strizzata dopo il tempo di ammollo.
  4. In un pentolino sciogliere il miele aromatizzandolo con la scorza grattugiata di arancia e limone. Quidi aggiungerlo al composto.
  5. Unire anche il cioccolato fondente tagliato a piccoli pezzetti, la farina e una spolverata di cannella. Quindi con le mani amalgamare bene tutti questi ingredienti formando 3 palle di medie dimensioni che dovranno risultare ben compatte.
  6. Sistemarle su teglia rivestita di carta da forno e lasciar riposare per qualche ora a temperatura ambiente.
  7. Poi preparare la glassa di copertura. Fare un’emulsione con olio e farina, sciogliere lo zafferano in un po’ di acqua tiepida ed unirlo agli altri due ingredienti ed amalgamare.
  8. Con la glassa ottenuta spennellare la superficie dei pani e infine si passa a cuocerli in forno statico a 180° per 40 minuti circa.
  9. Quando il dolce si è raffreddato si passa a tagliarlo a fette.
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