Vendemmia 2020: le migliori camere d’albergo con vista sulle vigne

È tempo di vendemmia in Italia come nella maggior parte delle regioni vitivinicole internazionali e Hotels.com suggerisce di regalarsi un soggiorno tra i filari, in terre che regalano vini fini e raffinati, amati e apprezzati in tutto il mondo.

Immersi nei grandi terroir ci si può rigenerare tra vitigni autoctoni e produzioni di eccellenza, tour di vigneti e cantine, degustazioni guidate e percorsi sensoriali unici e – perché no – partecipando in prima persona ad alcune fasi della raccolta e lavorazione dell’uva, spogliandosi così dei panni di spettatore per entrare in quelli di attore.

Ecco quindi 6 consigli per soggiornare tra le vigne più rappresentative d’Italia

Barolo, Piemonte – Arborina Relais

Il sogno di ogni wine tourist si realizza nelle Langhe dove può partecipare attivamente alla vendemmia, respirarne intensamente gli aromi, interpretarne i colori e viverne a fondo le atmosfere. Presso l’Arborina Relais il periodo della vendemmia è magico: dista solo 5 minuti da La Morra e si affaccia su terre ricamate di vigne, castelli e villaggi che profumano di tradizione. Un magnifico belvedere affacciato sulle incantevoli e dolci colline del Barolo che permetteranno di vivere appieno l’esperienza della vendemmia. Nell’hotel un percorso olfattivo, visivo e gustativo per conoscere una delle più rinomate eccellenze enologiche italiane.

Franciacorta, Lombardia – L’Albereta, Relais & Chateaux

I terreni di origine glaciale della Franciacorta godono di un microclima del tutto favorevole alla produzione di uve da spumante, grazie anche alla presenza del bacino lacustre che mitiga le temperature e all’aria fresca proveniente dalla Valcamonica che regola l’escursione termica. Ancora oggi è una delle zone più vocate in Italia per a produzione di spumanti e una delle più belle da vedere durante la vendemmia. Per un’esperienza straordinaria L’Albereta è perfetto: patria della bellezza, situato in un terroir in cui far scorrere nuovamente il vino interiore della vita e assaggiare i diversi blend che si creano dentro di noi. La cucina dello chef Fabio Abbattista è perfetta da abbinare con le Gran Cuvée Bellavista, di produzione della famiglia Moretti, a km zero rispetto al ristorante.

Chianti Classico, Toscana – Castello di Volpaia

La Toscana è una terra di sogni che non ha bisogno di presentazioni: la terra è magica, le colline sono dolci, il cibo ha tutto il sapore di tempi antichi e i vini sono il nostro fiore all’occhiello nel mondo. Quale migliore momento dell’anno per addormentarsi nel cuore del Chianti Classico se non il periodo della vendemmia? Il Castello di Volpaia è un antico borgo che ancora oggi ospita le tinaie e le cantine, la vinsantaia e l’imbottigliamento, l’orciaia e il frantoio, un borgo magico in cui degustare i vini dell’Alto Chianti, perfettamente riconoscibili per la composita eleganza del loro bouquet.

Conegliano-Valdobbiadene, Veneto – Relais Duca di Dolle

Nella zona del Prosecco il periodo della raccolta è sempre atteso dai produttori con un misto di eccitazione e timore, specialmente in un anno in cui il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG ha deciso di adottare diverse misure per la tutela della Denominazione. Al Relais Duca di Dolle sarete immersi in un fenomeno planetario e avvolti da uno dei vini più venduti all’estero, nonché dalla bollicina italiana tout court: qui è possibile assaggiare i Prosecco della tenuta – i Conegliano Valdobbiadene, che brillano di luce propria –, quelli delle Colline Asolane, fino a quello dei Colli Euganei.

Cipriano, Puglia – Masseria Amastuola Wine Resort

Viti, ulivi secolari e muretti a secco definiscono un territorio che pare non subire il passare del tempo, un paesaggio su cui lo sguardo spazia dal mare fino alle brune colline arse dal sole, inebriato dai filari che si succedono a perdita d’occhio. Questa masseria ha mantenuto inalterato quel fascino tipico delle costruzioni antiche unendolo al design e al comfort dei tempi moderni: è dotata di una meravigliosa bottaia, due sale per la degustazione e una libreria d’eccezione in cui scoprire la magia delle tradizioni locali, dai vini Amastuola ai prodotti tipici della gastronomia. Intorno al Wine Resort il vigneto giardino progettato dal famoso paesaggista Fernando Caruncho che ha disposto i filari in onde parallele in modo da creare un effetto “a onde” stupefacente.

Etna, Sicilia – Monaci delle Terre Nere

Tra i più bei terroir vinicoli in Italia c’è il Parco dell’Etna, una zona che negli ultimi anni è stata piano piano riscoperta e celebrata da tante guide fino a risultare una tra i 10 grandi territori nel mondo.
L’albergo Monaci delle Terre Nere a Zafferana Etnea è immerso in una tenuta siciliana alle pendici del Monte, ha l’anima di un rifugio discreto e senza pretese, lontano dal trambusto della vita cittadina, in un luogo di straordinaria energia in cui l’architettura tradizionale siciliana si fonde con l’arte contemporanea. Nella tenuta è possibile degustare i vitigni autoctoni della tenuta e dove poter passeggiare tra le viti con la brezza della sera.

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