Una delle più belle isole della Spagna chiusa al turismo: il messaggio inquietante dei cittadini

La bellissima isola spagnola di Tenerife sta per essere chiusa al turismo? Intanto i cittadini fanno udire la loro voce.

“I turisti devono tornare a casa”. È questo il grido che ha fatto eco sui muri di Tenerife, l’isola spagnola amata dai vacanzieri di tutto il mondo. Un segnale che evidenzia la tensione crescente tra gli abitanti locali e l’impatto negativo del turismo di massa sull’ambiente e sulla qualità della vita. La protesta si è manifestata attraverso cartelli con scritte come “le Canarie non sono più un paradiso” e “le Canarie non sono in vendita”.

non vogliono più turisti a Tenerife
Gli abitanti di Tenerife sono stufi dei turisti – Travelfeed.it

I residenti di Tenerife lamentano “danni irreparabili” causati dal turismo di massa. Questi danni si riflettono in problemi come le fuoriuscite di liquami, ingorghi stradali, e danni ambientali. Tutto questo è dovuto alla costruzione incontrollata di nuovi complessi alberghieri lungo le famose spiagge del sud dell’isola. Questi fenomeni stanno minando le meraviglie naturali di Tenerife, costringendo la comunità locale a chiedere un intervento immediato. Vediamo quali sono le richieste degli abitanti.

Eco tassa e turismo incontrollato

Tra le richieste degli abitanti vi è l’introduzione di una “eco-tassa”, un’idea mirata a finanziare progetti di conservazione ambientale. Questo suggerisce un desiderio di trovare un equilibrio tra il settore turistico e la necessità di preservare la bellezza naturale e la qualità della vita. Gli abitanti lamentano la distruzione degli spazi naturali, la presenza costante di cantieri e l’incremento vertiginoso dei costi immobiliari, spesso legato alla domanda di affitti per le vacanze.

abitanti vogliono introdurre eco tassa
Il turismo preoccupa gli abitanti che chiedono l’introduzione di un eco-tassa per i turisti – Treavelfeed.it

Il Ministero del Turismo e dell’Occupazione delle Isole Canarie ha partecipato alla COP28 a Dubai, presentando una tabella di marcia per ridurre l’impronta di carbonio legata al turismo. Tenerife si è impegnata a misurare e ridurre le emissioni attraverso uno strumento digitale gratuito per le imprese turistiche. Tuttavia, il confronto tra le iniziative governative e le richieste degli abitanti pone la necessità di una riflessione approfondita su come bilanciare gli interessi economici con la sostenibilità ambientale.

Tenerife non è l’unica isola spagnola ad affrontare il problema del turismo di massa. Anche le Baleari, con destinazioni come Maiorca e Ibiza, hanno introdotto regole più stringenti per limitare gli impatti negativi dei visitatori. L’isola di Lanzarote ha annunciato di voler orientarsi verso il “turismo di qualità”, mentre a Barcellona le proteste contro l’elevato numero di visitatori sono in aumento.

In conclusione, Tenerife è al centro di un dibattito cruciale sull’equilibrio tra turismo e ambiente, un tema che riguarda non solo le Canarie ma richiede un approccio ponderato e sostenibile a livello globale.

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