Sicilia, l’entroterra è ricco di borghi unici: quali visitare per un viaggio sensazionale

Alcuni suggerimenti per un viaggio nell’entroterra della Sicilia, un territorio tutto da scoprire. Ecco diverse mete da raggiungere.

Quando si pensa alla Sicilia, viene in mente una terra ricca di storia e tradizioni, con scorci naturali incantevoli e città vitali, ricche di luoghi interessanti. Si ritiene che il mare sia l’elemento predominante tra passato e presente, tra spiagge e porti protesi verso l’azzurro. Ed è vero, il mare e la tradizione legata a questo elemento è fortissima in Sicilia, ma esiste anche dell’altro che vale la penna di conoscere.

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Sicilia da scoprire – travelfeed.it

L’entroterra tra altipiani solitari e assolati, paesi sorprendenti, boschi e montagne da scoprire. Insomma esistono moltissime opportunità per chi desidera abbandonare, almeno momentaneamente, le coste e le sue bellezze, per un viaggio in luoghi forse meno noti, ma altrettanto belli e interessanti.

Entroterra della Sicilia, le località da visitare

Iniziamo questo breve tour nell’entroterra siciliano con Palazzolo Acreide dalla storia antica, nata come avamposto difensivo di Siracusa, distrutto da un disastroso terremoto e ricostruita come un piccolo centro barocco con le chiese di San Paolo, di San Sebastiano e della SS. Annunziata. Con palazzi nobiliari e interessanti musei, merita più di una semplice visita.

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Entroterra della Sicilia, da esplorare assolutamente – travelfeed.it

Andiamo poi a Piazza Armerina, fondata dai Greci e sviluppata dai Romani che hanno lasciato la splendida Villa del casale con i noti mosaici. Località ricca di testimonianze architettoniche e artistiche dal normanno, la gotico catalano, fino al barocco, da ammirare la cattedrale di Maria Santissima delle Vittorie, palazzo Trigona della Floresta e il castello aragonese.

Altro borgo da visitare Gangi con la sua stupenda vista sull’Etna, borgo di origine medievale tra palazzi signorili e ben 18 chiese, tra cui la chiesa di San Paolo, risalente al XVI secolo e quella dell’Abbadia. Un paese dalle strade acciottolate e le case strette una all’altra con i balconi di ferro battuto sempre arricchiti da fiori colorati.

Un altro borgo di montagna, Petralia Sottana a circa 1.000 metri d’altitudine nel Parco delle Madonie con il Duomo dedicato alla Madonna Assunta dal portale tardo gotico che svetta al centro del borgo. Petralia Sottana è la base ideale per l’esplorazione del Parco e delle sue bellezze geologiche, attraverso sentieri e percorsi.

Tra gli altri borghi che meritano una menzione ci sono Geraci Siculo, sorta nel medioevo su uno sperone roccioso e ricca di stili e testimonianze storiche dagli affreschi bizantini alle finestre moresche, dallo stile normanno al barocco. Una citazione merita poi Caltagirone, ricostruita dopo il terremoto di fine Seicento, con la scalinata di Santa Maria del Monte e le sue piastrelle colorate, frutto della tradizione delle ceramiche arabe e catalane.

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