Come conservare al meglio una bottiglia di vino dopo che è stata aperta in modo che non persa il suo aroma?
È un problema che capita spesso: dopo che si apre una bottiglia di vino e non la si consuma tutta rimane il da farsi su come conservarla correttamente.
Se lasciata aperta il vino dopo poco tempo perderà il suo gusto originale e anche le sue proprietà organolettiche verranno compromesse e modificate. Ma quindi qual è la modalità migliore per conservare il vino rimasto e mantenere intatto il suo profumo e il suo sapore?
Tappare bene una bottiglia di vino è fondamentale. Ovviamente la conservazione non può durare a lungo, perchè una volta aperta una bottiglia di vino va consumata in breve tempo. Però per almeno qualche giorno possiamo cercare di far sì che tutte le caratteristiche del vino, e quindi l’odore tipico e peculiare, il colore e soprattutto il gusto rimangano invariati.
La modalità giusta per conservare il vino aperto in ottimo stato
Quando una bottiglia di vino viene aperta inizia un processo di ossidazione causato dall’entrata dell’ossigeno. L’aria infatti stimola i tannini del vino e il batterio acetobacter, che è naturalmente presente nel vino comincia un processi di trasformazione che condurrà il vino lentamente a diventare aceto. Per arrestare questa attività e far durare il più al lungo possibile il vino così com’è bisogna agire tempestivamente e nel modo opportuno.
L’ovvia cosa da fare è sicuramente tappare nuovamente la bottiglia, anzi mettere il tappo subito dopo aver versato il vino nei bicchieri e non lasciare la bottiglia sul tavolo senza tappo. Ma quale tappo utilizzare? Se la bottiglia ha il tappo in sughero o in plastica, come per la maggior parte, sarebbe bene usare sempre quello. Ma se non è possibile perché dopo esser stato stappato è cresciuto il suo volume e il tappo non entra più si può agire ridefinendo le sue dimensioni con un coltello affilato in modo da farlo entrare.
C’è l’alternativa del tappo di gomma che comunque serve a bloccare l’entrata di ossigeno e a frenare così oil processo ossidativo. Esistono anche i tappi dotati di una pompetta che chiudono la bottiglia ermeticamente. Si consiglia inoltre di conservare il vino in frigorifero perché le basse temperature rallentandola proliferazione delle molecole di ossigeno. Basterà poi estrarre dal frigo il vino circa mezzora prima di berlo.
La posizione corretta in cui conservarlo è quella verticale, perché così la superficie di vino esposta all’ossidazione è minore. La conservazione del vino dopo che è stato aperto è comunque abbastanza breve e non supera i 3- 4 giorni, dopodiché il vino comunque inizierà a modificarsi.