In Valtellina la 113a mostra del Bitto

Dopo aver superato con successo il centenario del 2007, quest’anno la Mostra, tra le più longeve manifestazioni enogastronomiche che si svolgono in Lombardia, affronta la sfida Covid senza rinunciare alle tradizioni e alla storia che la produzione di questo formaggio, simbolo della sapienza casearia valtellinese, da sempre celebra.

Partirà infatti proprio dalla tradizionale “desmuntegada” la Mostra del Bitto 2020: una vera e propria “passerella” per ammirare il ritorno delle vacche dai pascoli estivi, quei pascoli d’alta quota sui quali il casaro, solo da giugno a ottobre, dopo la mungitura dell’alba e quella del tramonto, lavora con gesti sapienti il latte nella “culdera” di rame, trasformandolo in forme perfette di prezioso Bitto DOP, una delle eccellenze casearie che tutto il mondo ci invidia…
Quest’anno, per non creare assembramenti, la mostra sarà “limited edition”, ovvero si potrà accedere alle tante degustazioni solo ed esclusivamente previa prenotazione online. Posti limitati, dunque, che sarà bene accaparrarsi per tempo, perchè questa “limited edition” regalerà ai fortunati che potranno parteciparvi anche esperienze esclusive dedicate alla conoscenza e all’assaggio di piccoli e grandi miracoli dell’enogastronomia valtellinese.

A partire da sabato 17 Ottobre quest’edizione speciale della Mostra, che si propone come un’anticipazione ghiotta di quanto verrà proposto anche il prossimo anno, prevede la collocazione della Casera di esposizione delle forme di Bitto DOP, Valtellina Casera DOP, Scimudin e formaggio Latteria che verranno premiati durante il consueto concorso organizzato dal CTCB (Consorzio Tutela Formaggi Valtellina Casera e Bitto DOP) all’interno del bellissimo Chiostro del Convento di Sant’Antonio a Morbegno.
Sempre all’interno del Convento, una serie di salette del gusto, dislocate nei vari spazi, dalla terrazza alla sala capitolare, ospiteranno degustazioni a tema:

  • “Disegnare il gusto” metterà insieme la “sand art” e le eccellenze casearie Made in Valtellina, per coinvolgere i visitatori in modo inedito e creativo;
  • “Sua Maestà il Bitto” grazie alla voce di Andrea Piovan, voce di “Detto, Fatto” su Rete4 e doppiatore di tanti documentari della BBC, ci immergerà in un racconto suggestivo che darà voce al Bitto in una esclusiva “verticale” che metterà a confronto annate diverse, per capire come si evolve il sapore di un formaggio che può stagionare addirittura fino a 10 anni se ben conservato…
  • “Formaggi e bollicine” avvicinerà due magnifiche eccellenze del “savoir faire” valtellinese, accogliendo “open-air” gli ospiti prenotati, che si accomoderanno in terrazza
  • Il “Pic-nic immersivo” proporrà una lunch-box a base di assaggi in un prato
  • ricreato sul soppalco, arricchito da una scenografica danza di suoni e colori
  • “Storie d’alpeggio” sarà dedicata ai casari e al loro mondo attraverso un videoracconto emozionante che ci riporterà, seppur virtualmente, là dove nasce il Bitto, tra le splendide montagne della Valtellina!
  • “Piatti d’autore, Sushià di formaggio” sarà infine una degustazione “cinque stelle”, dedicata all’utilizzo del formaggio nell’alta cucina e interpreta da chef stellati valtellinesi

Anche il centro città, come già da diversi anni, sarà coinvolto nella Mostra, grazie ai “Menù al DOP” che i ristoratori locali proporranno ad hoc per l’occasione e che potranno essere prenotati direttamente riservando presso i Ristoranti. E grazie al colpo d’occhio sulle gigantografie di “Volti d’alpeggio” che campeggiando sulla Piazza Sant’Antonio, accompagneranno quasi “fisicamente” i visitatori in Mostra.
Nel magnifico Palazzo Malacrida, gioiello settecentesco che si nasconde tra le strette viuzze della parte storica di Morbegno, avranno invece luogo le degustazioni “Valtellina Prêt á porter” a base di prodotti locali di qualità, organizzate dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina.
Il tradizionale “calecc” che riproduce la lavorazione del formaggio e una serie di banchi d’assaggio e vendita gestiti dai diversi produttori aderenti al Consorzio di tutela Formaggi Valtellina Casera e Bitto (CTCB), saranno posizionati in piazza, dove è previsto un accesso regolamentato previa prenotazione per fasce orarie.

Durante la Mostra “Limited Edition” verrà anche dato un annuncio importante, quello dell’istituzione dell’evento “Bitto 2026” che porterà le forme di Bitto vincitrici di questa e delle prossime edizioni della Mostra all’anno 2026, quando si terranno, anche in Valtellina, le prossime Olimpiadi Invernali. Un modo per arricchire di gusto e cultura un evento sportivo unico e amato in tutto il mondo, ma anche per promuovere un’eccellenza della nostra bellissima valle e per pensare al futuro con fiducia e speranza in un momento in cui ancora le difficoltà portate dalla pandemia non sono, purtroppo, il ricordo lontano di un passato ormai definitivamente archiviato.

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