Sapevi che esiste un treno dove puoi mangiare dei gustosi dolci? Tutti i dettagli utili per poter vivere questa magnifica esperienza
Quando si viaggia in treno difficilmente si ha la possibilità di gustare qualche deliziosa pietanza. Tuttavia, ci sono alcune tratte che consentono addirittura di godersi dei buonissimi piatti gourmet. Ad esempio, una zona ristoro di Trenitalia è adibita all’interno del FRECCIABistrò un vagone che, dall’esterno, potrebbe sembrare un vero e proprio bar.
Non tutti i treni, però, sono dotati di tale reparto per scoprire l’elenco completo dei convogli all’interno dei quali si può trovare basta consultare la sezione ‘Consulta i Treni Frecciarossa’. A parte ciò, esiste un luogo in Italia in cui è possibile gustare un delizioso dessert direttamente su un treno: di seguito tutti i dettagli.
Il luogo in cui poter gustare un dessert in treno: dove si trova
Firenze, la città d’arte per eccellenza, non cessa mai di sorprendere con le sue gemme nascoste. Tra le sue perle più insolite si cela il Museo HZERO, un luogo magico dove la passione per i treni si fonde con l’arte e la tecnologia. In una stazione insolita, si apre un mondo di meraviglie ferroviarie, con un plastico di dimensioni straordinarie e un’incredibile esperienza culinaria poiché nel museo c’è un vagone bistrot, in cui i ferrovieri non guidano ma preparano dolci squisiti! A raccontare la storia del plastico è Diego di San Giuliano, figlio del creatore Giuseppe.
Il cuore pulsante del museo è il plastico ferroviario, un capolavoro di 280 mq che lo rende uno dei più estesi d’Europa. Creato con maestria artigianale da Giuseppe Paternò Castello di San Giuliano, negli anni Settanta, questo plastico va oltre la mera rappresentazione ferroviaria. È un’opera ludica e architettonica che combina manualità e tecnologia, trasformando la visione di un paesaggio ferroviario in una composizione pittorica o una scenografia teatrale. Il plastico, in scala H0, è in continua evoluzione, soggetto a interventi e aggiornamenti che ne mantengono la bellezza e la funzionalità.
La sua recente collocazione nel cuore di Firenze è stata una vera impresa di ingegneria, con sette trasporti speciali organizzati per il complesso spostamento dall’hangar di Scandicci. HZERO nasce da un sogno, da una passione che Giuseppe trasformò in un progetto straordinario. Da amante delle automobili, si innamorò dei treni elettrici, dando inizio a una collezione che diventò ossessione. L’avventura cominciò nel 1972, quando un treno Märklin attirò la sua attenzione in un negozio di giocattoli.
Museo HZero: costo del biglietto e come prenotare
Acquistare i biglietti per HZERO è semplice, con tariffe accessibili per tutti i visitatori, in particolare andiamo ad elencare i costi:
- Biglietto intero: 12 €
- Biglietto ridotto: 8 € (per giovani, anziani, iscritti FAI, Soci Touring Club Italiano, titolari Rinascente Card, possessori biglietto Museo Ferragamo e Museo di Pietrarsa)
- Bambini (4-13 anni): 6 €
- Bambini (fino a 4 anni): Gratuito
- Guide turistiche: Gratuito
- Persone con disabilità + 1 accompagnatore: Gratuito
HZERO offre anche pacchetti famiglia e abbonamenti annuali per un accesso illimitato al museo. Inoltre ha stretto collaborazioni con Trenitalia, offrendo sconti ai titolari di CartaFRECCIA e abbonamenti regionali. I visitatori con biglietti del treno possono godere di sconti sul costo del biglietto di ingresso e sulla tariffa famiglia. HZERO è aperto tutti i giorni tranne il martedì, dalle 10:00 alle 19:00. L’ultimo ingresso è alle 18:00.
In conclusione, possiamo dire che HZERO non è solo un museo ferroviario, ma un luogo dove la passione, l’arte e la tecnologia si fondono per creare un’esperienza unica. Un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, tra treni che sfrecciano e dolci preparati con amore. Un luogo straordinario che rende Firenze ancora più affascinante e misteriosa.