Il panettone più costoso al mondo è uno solo ed è veramente indimenticabile. Ecco la ricetta unica che lo rende così prezioso.
Eccezionale e buonissimo, ad ogni morso è come mangiare dell’oro. Stiamo parlando di una vera e propria opera d’arte che solo delle mani esperte possono saper realizzare. Di inestimabile bellezza e di grande valore, così preparato è semplicemente indimenticabile ma non certo alla portata di tutti.
Se realizzato in questo modo, il dolce di Natale più famoso al mondo di certo non è per tutti i palati ma solo per quelli assai più esigenti. Stiamo parlando di una gustosità di pane dolce e torta alla frutta originaria di Milano che ora tutto il mondo ci invidia. Così creato, però, ha un valore talmente elevato e una bellezza irresistibile tanto che stenterete a infilarci il coltello per tagliarlo a fette.
Quello che più stupisce non sono solo gli incredibili ingredienti utilizzati quanto il luogo dove viene prodotto. Il Panettone più costoso non è, infatti, quello fatto da Tiffany. Questo primato, perciò, va a un piccolo forno di Carmagnola (città metropolitana di Torino). Vediamo di andare a fondo della questione e di provare a sapere qualcosa di più sull’artefice di questa straordinaria opera d’arte culinaria che ti fa fare sempre un figurone.
Panettone gioiello: la ricetta vincente
In pochi lo sanno ma anche il Panettone più costosi è prodotto nel Bel Paese. Il suo sapore pare sia spettacolare ma ancora più emozionante è guardarlo: di grosse dimensioni e tutto ricoperto di materiali preziosi è la ghiottoneria sensazionale che tutti vorrebbero almeno assaggiare. Ed è sempre nel sopra menzionato angolo di mondo che si detiene questo particolare primato. Si tratta di un dolce preparato in una piccola pasticceria del comune di Carmagnola.
Il suo valore è incredibile: considerate, infatti, che questa gustosità così preparata ha un valore di 700mila euro. Questo dolce è interamente ricoperto d’oro e diamanti. Il suo destino è finire su una tavola indiana. Il suo inventore è un pasticcere che abita a Carmagnola ma che ha origini tedesche: il suo nome è Dario Hartving. Questo professionista ha iniziato a lavorare come pasticcere all’età di soli 14 anni diventando un esperto in questo settore.
Nel suo curriculum anche un’esperienza di sei mesi a New York prima di tornate in Italia per gestire questo laboratorio di pasticceria a Carmagnola. Ed è qui che nesce l’idea di quello che è stato definito il panettone gioiello: il primo gli è stato commissionato da un facoltoso signore indiano che lo ha comprato per una sua nipote in procinto di sposarsi. Si tratta di un dolce di 5 kg preparato emulsionando il cioccolato con lo zafferano. Il tutto è ricoperto con una serie di foglie in oro e una tiara d’oro bianco da 23 carati e diamanti.