Carnevale 2024, quali sono le città italiane più belle da visitare: un viaggio tra storie e maschere indimenticabili

Il Carnevale 2024 in Italia si avvicina, ecco quali sono i posti migliori in cui vivere questo evento folkroristico in modo unico.

Nel nostro Paese il Carnevale riveste un fascino che non tramonta mai. Ogni anno è un evento atteso da grandi e bambini e in alcune città è vissuto con un’intensità maggiore, frutto di tradizioni che si ripetono e attraversano i secoli.

il Carnevale in Italia
Le città italiane in cui il Carnevale è un evento unico – travelfeed.it

Quando inizia esattamente il Carnevale italiano e come si snoda nelle varie manifestazioni che interessano la settimana clou prima dell’inizio della Quaresima, come avviene storicamente? In realtà in alcune località la data di inizio di questa festa non è quella convenzionale, ma degli anticipi ci sono già anche diverse settimane prima.

Come da tradizione la festa si svolge nelle giornate del cosiddetto Giovedì grasso fino al Martedì di Carnevale, il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri con cui ha inizio la Quaresima cristiana, il periodo di 40 giorni che precede la festa di Pasqua. Ma in certe città già il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio abate, si inizia a respirare l’atmosfera di questo evento che troverà il suo pieno sviluppo in quei giorni specifici.

Il Carnevale in Italia: le città in cui l’evento ha risonanza maggiore

A Milano invece, c’è un’eccezione: lì si vive il Carnevale ambrosiano che, seguendo la liturigia propria della città meneghina, fissa il sabato grasso alla settimana successiva in cui lo si festeggia nel resto d’Italia. Al di là delle date, scopriamo quali sono le città italiane in cui questo evento è particolarmente sentito ed espresso con manifestazioni imponenti e singolari.

il Carnevale in Italia
Il Carnevale di Venezia è il più famoso in Italia – travelfeed.it

Al primo posto, ovvero come il Carnevale più famoso d’Italia si colloca sicuramente quello di Venezia. Nella città della Laguna, luogo in cui è nato secoli fa questo evento, lo si festeggia nel modo più affascinante al mondo. Non a caso sono numerosissimi i turisti che ogni anno accorrono per vivere qualche giornata all’insegna del divertimento e del fascino storico.

Dalle maschere tradizionali a quelle più moderne e contemporanee, a Venezia si trova tutto e un momento magico è quello delle sfilata delle maschere in Rio di Cannoregio. Ogni anno viene eletta la maschera più bella e e la manifestazione si conclude con lo spettacolare Volo dell’Angelo dal campanile della basilica di San Marco.

Molto celebre è anche il Carnevale di Viareggio in Toscana con i suoi meravigliosi carri allegorici. Già dalla fine di gennaio si respira aria di festa e poi il Martedì grasso c’è il culmine con la sfilata dei carri. Verona festeggia in particolare nella giornata di venerdì grasso quando c’è il cosiddetto venerdì gnocolar, una gran festa in piazza Bra con la distribuzione di gnocchi al pomodoro.

Nella città scaligera c’è un personaggio tipico, il Papà del Gnoco, che sfila su un asinello tra i numerosi figuranti in maschera e per un giorno sostituisce simbolicamente il sindaco della città. A Napoli le maschere non sono soltanto quelle storiche, ma anche tante elaborazioni e speciali rivisitazioni realizzate con estrema cura e creatività.

A Ivrea in Piemonte durante il Carnevale avviene la famosa battaglia delle arance all’interno di una rievocazione storica di una guerriglia popolare che si svolse nel Medioevo. Avviene un lancio di arance (vengono usate quelle considerate scarti) che coinvolge i figuranti ed è uno spettacolo affascinante per residenti e turisti. A Putignano si inizia già dopo le feste di Natale e si sviluppa con carri allegorici, così come in tante altre città del Sud, in forme più o meno maestose.

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