Carbonara (no frittata): a Roma usano questo ‘trucchetto’, per questo è così buona e cremosa

Per preparare la Carbonara, in maniera praticamente perfetta, a Roma si utilizza un trucchetto davvero furbo che la rende buona e cremosa

La carbonara è un piatto tipico della tradizione romana che richiede il rispetto di alcuni passaggi per riuscire a prepararla alla perfezione. A Roma, ad esempio, si usa un trucchetto in particolare che la rende buona e cremosa.

Trucchetto per preparare carbonara
Esiste un trucchetto per preparare la carbonara – Travelfeed.it

Gli ingredienti necessari per preparare questo buonissimo primo piatto sono pochi. Prima di tutto si procede con la scelta della pasta, in base ai propri gusti si può optare per degli spaghetti, delle mezze maniche o dei rigatoni. Poi ciò che occorre ancora sono: guanciale, pecorino romano DOP stagionato, pepe nero e uova.

Carbonara, il trucchetto usato a Roma per farla buona

La pasta alla carbonara è una ricetta che si prepara in pochissimi minuti e che richiede il rispetto di pochi passaggi. Nonostante la sua semplicità, però, spesso si finisce per commettere errori che non fanno altro che inficiare la preparazione stessa. Di seguito vi sveliamo tutto ciò che occorre da sapere per realizzarla a regola d’arte.

Trucchetto per preparare carbonara
La carbonara è un piatto tipico della tradizione romana – Travelfeed

Per preparare la pasta alla carbonara occorrono i seguenti ingredienti:

  • pasta (spaghetti, mezze maniche, bucatini), 400 gr;
  • guanciale, 280 gr;
  • pecorino romano, 200 gr;
  • tuorli, 5;
  • pepe in grani, q.b..
  1. In riferimento al procedimento, bisogna, anzitutto, porre sul fuoco una pentola d’acqua, salata appena. Una volta giunta a bollore procedete con il lessare gli spaghetti, le mezze maniche o i bucatini, a seconda delle preferenze. Tenete da parte un bicchiere di acqua di cottura della pasta e scolatela al dente.
  2. A questo punto, prendete il guanciale e privatelo della cotenna. Dopo tagliatelo al fine di ricavare delle listarelle, spesse circa mezzo centimetro. Aggiungetelo in una padella e lasciate sfrigolare il tutto.
  3. Quando la parte grassa del guanciale risulterà trasparente e liquida, versatela all’interno di una scodella. Il guanciale conservatelo a parte.
  4. Il passaggio successivo prevede di porre i tuorli all’interno di un contenitore unendo anche il pecorino romano e il pepe nero in grani macinato. Mescolate il tutto con una spatola..
  5. Fuori dal fuoco, versare la pasta all’interno della padella in cui si è precedentemente cotto il guanciale. Unitevi poi la crema ottenuta poc’anzi e il bicchiere di acqua di cottura. Per far amalgamare tutti gli ingredienti è importante mescolare bene il tutto e soltanto dopo aggiungere il guanciale.

Una volta che avrete versato la pasta nei piatti, decorate il tutto con una spolverata di pepe e pecorino. Il risultato è semplicemente garantito. A Roma, però, usano un trucchetto che aiuterà a rendere questo piatto ancora più cremoso e profumato. Il consiglio degli chef romani è quello di unire il grasso del guanciale al composto di tuorli. Inoltre, il grasso caldo consentirà anche di pastorizzare i tuorli.

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