Attenzione a quando mangi le mele, potresti subire un’intossicazione da cianuro: la causa

Conosciamo i benefici delle mele. Quasi nessuno, invece, conosce il rischio di tossicità che questo frutto comune ha: ecco cosa dice la scienza.

Una mela al giorno toglie il medico di torno. Si dice così, no? Ma è davvero così? Quasi nessuno, in realtà, sa che mangiando le mele si può cadere in una intossicazione da cianuro che, come sanno anche i profani, è una delle sostanze più velenose e tossiche per l’uomo. Ecco perché.

Mele
Rischio tossicità per le mele? – (travelfeed.it)

Incredibile, dato che conosciamo le mele come alcune tra le migliori alleate per la nostra salute. Le mele sono una fonte ricca di nutrienti essenziali, tra cui vitamine e fibre. La vitamina C, presente in quantità significative, contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e a proteggere il corpo contro le malattie. Le fibre, altresì, favoriscono la digestione e contribuiscono a mantenere un sistema digerente sano.

Con un elevato contenuto di antiossidanti, le mele giocano un ruolo chiave nella protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Questo può aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche e contribuire a mantenere una pelle sana e giovane. Le mele possono essere un prezioso alleato per chi cerca di controllare o perdere peso. La combinazione di fibre e acqua presenti nelle mele contribuisce a creare una sensazione di sazietà, riducendo così il desiderio di snack non salutari.

Mangiare mele: c’è un rischio intossicazione?

E, a proposito di questioni non salutari, pochi sanno che mangiare le mele può fare anche male. Ovviamente, lungi da noi fare alcun tipo di allarmismo, quindi precisiamo che una circostanza del genere è abbastanza improbabile. Ma comunque la scienza ci dice che il rischio, seppur remoto, c’è. Infatti i semi di molte varietà contengono al loro interno piccole quantità di cianuro. 

Mele, intossicazione
Mangiare mele: c’è un rischio intossicazione? – (travelfeed.it)

Sul cianuro, c’è una vasta narrazione. Sappiamo bene della sua tossicità. I sintomi dell’avvelenamento da cianuro includono crampi allo stomaco, mal di testa, nausea e vomito e, quando l’intossicazione è grave, possono culminare in arresto cardiaco, insufficienza respiratoria, coma e morte.

Nello specifico, come ci dicono i biologi, si tratta di un composto chiamato amigdalina, una molecola a base di cianuro e zucchero. Se il seme viene masticato e rotto, gli enzimi umani (o animali) entrano in contatto con l’amigdalina e con la parte zuccherina della molecola, esponendo lo stomaco al velenoso acido cianidrico. Per gli esseri umani si considera fatale una dose che va dai 1,5 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo in su: un seme di mela pesa circa 0,7 g. Quindi, si tratta di qualcosa di improbabile, ma comunque il consiglio è quello di separare il frutto dalla semenza.

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