Il cornetto è una delle tradizioni culinarie più antiche d’Italia, tantissime persone non riescono infatti a farne a meno.
Il famoso cornetto è un alimento essenziale della pasticceria nazionale, non può quindi assolutamente mancare nella tradizionale colazione italiana. Questa buonissima specialità ha inoltre una storia antichissima alle spalle, la sua origine risale addirittura al XIII secolo.
In quegli anni nacque infatti il diretto discendente del croissant austriaco, il quale fu perfezionato negli anni dai francesi attraverso un’innovativa pasta sfoglia. Quando il delizioso dolce sbarcò in Italia per la prima volta, precisamente nel 1683 in Veneto, venne chiamato appunto “cornetto”.
Secondo gli storici, furono proprio i continui scambi commerciali tra Vienna e la Repubblica di Venezia a portare la specialità austriaca in Veneto. Oggi, milioni di italiani non possono fare a meno del tradizionale cornetto, anche se potrebbe causare qualche problema.
Cornetto a colazione, ecco cosa può causare
Secondo le ultime ricerche, il buonissimo cornetto alla crema causerebbe alcuni problemi all’organismo umano, andrebbe perciò mangiato con molta cautela. Ogni giorno, oltre 5 milioni di italiani si siedono al bar per fare colazione con il tradizionale cornetto, accompagnato magari con un buon cappuccino o con un semplice caffè.
Tuttavia, gli esperti raccomandano di non consumare quotidianamente questo delizioso alimento, poiché contiene una grande quantità di grassi dannosi. Questa notizia rattristerà purtroppo tantissime persone, soprattutto coloro che amano profondamente i cornetti con la loro squisita e soffice crema.
Va inoltre ricordato che anche i cosiddetti cornetti al miele, che sono considerati più leggeri, contengono in realtà solo l’8% di miele. Il restante 92% è solitamente costituito da un mix di margarina, di olio di palma e di sciroppo di fruttosio e di glucosio. Questi ultimi sono sostanzialmente ricchi di grassi saturi, che danneggiano il corpo umano. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inoltre affermato che le diete dovrebbero ridurre in modo considerevole i grassi, in particolar modo di questi tipi.
Nella lista rientrano ovviamente anche i vari sciroppi di glucosio e fruttosio, poiché sono addirittura peggiori degli zuccheri semplici. Gli ultimi studi hanno inoltre rilevato che gli alimenti con più concentrazioni di farine raffinate e di zuccheri semplici, vengono assimilate molto velocemente dal corpo, aumentando così la dose di insulina. In conclusione, il buonissimo cornetto alla crema è purtroppo costituito anche dal dannoso olio di palma, il quale contiene l’82% di grassi saturi.