4 posti unici da vedere in Umbria: bellezze surreali e immerse nella natura

Oltre a essere “il cuore verde” del Paese, l’Umbria ha molti gioielli architettonici e naturalistici da scoprire.

L’Umbria è una delle regioni italiane meno conosciute, soprattutto dai viaggiatori stranieri. La totale mancanza di mare la rende spesso una meta poco gettonata dal turismo di massa e le sue dimensioni piuttosto ristrette fanno sì che non ci siano città particolarmente grandi.

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L’Umbria offre diverse attrazioni naturalistiche e architettoniche (Foto Instagram @goledelnera) – travelfeed.it

Ovviamente, però, il famoso “cuore verde d’Italia” ha molte attrazioni e luoghi mozzafiato da offrire, soprattutto per chi ama le vacanze nel verde e a contatto con la natura. Oltre alle città d’arte come Perugia e Orvieto o la famosa Cascata delle Marmore in provincia di Terni, l’Umbria custodisce alcuni gioielli paesaggistici e architettonici che nessun amante dei viaggi dovrebbe farsi sfuggire.

Una regione con diverse perle nascoste da scoprire

Partiamo dalla Roccaccia, un luogo panoramico situato vicino alla frazione di Titignano, nel comune di Orvieto. Questo posto offre un panorama mozzafiato sul Lago di Corbara e le Gole del Forello, una specie di canyon naturale scavato dal corso del fiume Tevere. Il sentiero per raggiungere La Roccaccia inizia a Titignano, attraversando vigneti e macchia boschiva, e si estende per circa 4 km, risultando abbastanza agevole anche per bambini o persone più anziane.

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La Scarzuola è un monumentale complesso architettonico unico nel suo genere (Foto Instagram @lascarzuola) – travelfeed.it

Rimanendo in provincia di Perugia è impossibile non dedicare una visita alla Scarzuola, un luogo surreale in cui l’architettura e la natura si fondono per creare quella che il suo creatore, Tommaso Buzzi, ha definito “la città ideale”. La Scarzuola è un insieme di edizione concepito come un labirinto di simbolismo e significato: ogni aspetto del complesso racconta una storia, riflettendo la visione di Buzzi di un mondo sacro e profano. Il luogo è stato pensato per offrire ai visitatori un’esperienza di riflessione e scoperta di sé.

Scendendo verso la provincia di Terni si può visitare la Calamita Cosmica di Foligno, una scultura monumentale creata dall’artista Gino De Dominicis nel 1988. L’opera rappresenta un grande scheletro umano, lungo 24 metri, con un’aggiunta singolare: un grosso becco d’uccello sul volto. Si dice che simboleggi il contatto dello scheletro con il mondo cosmico, rappresentato da un’asta di ferro dorata tenuta in equilibrio sulla falange del dito medio della mano destra dello scheletro.

Una volta arrivati al confine con il Lazio, nella città di Narni, ci si può immergere di nuovo nella natura grazie al percorso ciclopedonale delle Gole del Nera, un itinerario naturalistico e storico di grande fascino. Durante il percorso, i visitatori possono ammirare l’incantevole paesino di Stifone, un complesso di case costruito su laghetto dalle acque color smeraldo. Per chi desidera esplorare ulteriormente la zona, ci sono varie attrazioni nelle vicinanze, come il centro storico di Narni, Narni sotterranea, il parco archeologico di Carsulae, e la Cascata delle Marmore.

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