Un luogo imperdibile per gli amanti del trekking in inverno: canyon ghiacciato e sentiero mozzafiato

Il trekking in inverno ha un suo fascino particolare e in Italia esiste un luogo che non può proprio mancare sulla tua lista.

Se in estate fare trekking permette di visitare luoghi magici e ricchi di verde, in inverno l’esperienza ovviamente si trasforma. Perché il verde, i fiori e i profumi che il sole stimola vengono sostituiti da una realtà diversa ma non meno entusiasmante.

Certo, c’è il problema del freddo, ma nulla resiste all’avventura e con un po’ di preparazione e i vestiti giusti puoi fare esperienze mozzafiato tutto l’anno. Per il trekking invernale vengono però spesso consigliati luoghi che sono lontani dai confini italiani. In Austria, in Germania, a ridosso delle catene montuose e nelle foreste perenni si trovano sentieri bellissimi ma non devi per forza andare così lontano. In Italia c’è uno dei sentieri più conosciuti e che permette di esplorare un panorama che non ha nulla da invidiare ai grandi canyon del deserto americano.

Il canyon italiano per un trekking in inverno sorprendente

Chiamarlo canyon non è forse il termine più corretto. Come spiegato infatti sul sito ufficiale della Pro loco Trichiana i Brent de l’Art sono simili ai canyon ma non sono ovviamente totalmente corrispondenti. Ma il colpo d’occhio non è per questo meno entusiasmante. Si tratta di un luogo che si è costruito oltre 10mila anni prima della nascita di Cristo e che ancora adesso, anche se con più lentezza, continua a cambiare.

Sul fondo dei Brent scorre infatti ancora l’acqua. E se in estate sembra di passeggiare ai limiti di un paesaggio lunare in inverno, con la neve, tutto assume una nota ancora più particolare. Se vuoi partire anche tu e visitare questo luogo in provincia di Belluno tieni presente che avrai bisogno degli scarponi da montagna o di un paio di scarpe apposite per il trekking. I Brent de l’Art si trovano a Sant’Antonio di Tortal, nel comune di Borgo Valbelluna e sono ovviamente segnalati perché non raggiungibili se non a piedi.

In totale il percorso dura poco più di mezz’ora e non è troppo faticoso. Ancora dal sito ufficiale della Pro loco Trichiana prendiamo il consiglio di affidarsi alle guide alpine per esplorare il Brent grande. Dopo aver passato attraverso questi canyon d’Italia in inverno ammirando i giochi di luce sulla neve e le stalattiti che si formano naturalmente per il passaggio dell’acqua, c’è ancora tanto da vedere.

Se volessi anche fare una ulteriore esperienza da raccontare poi a tutti sappi che in estate con le stesse guide specializzate è anche possibile esplorare la zona da un punto di vista diverso: immersi nelle loro acque.  Il percorso del Brent grande è infatti possibile anche a nuoto, ovviamente indossando una muta da sub protettiva e accompagnati da un salvagente oltre che dalle guide. L’acqua in queste zone non è infatti gradevole a lungo se non si è preparati.