Trentino Pomaria on the road: 2 settimane di scoperte di gusto e agricoltura

Mentre l’edizione classica di “Pomaria”, evento dedicato alle mele e alle eccellenze eno-gastronomiche a km 0 della Val di Non, è rimandata al 2021, l’autunno della valle trentina sarà comunque piena di gusto con “Pomaria, on the road“, in programma dal 2 al 18 ottobre.

Quella del 2020 sarà, quindi, un’edizione diffusa che avrà tra i suoi aspetti più belli la possibilità di incontrare i produttori di frutta, di vino e di altre squisitezze rigorosamente artigianali direttamente nelle loro aziende. Il suo essere “On the road” è legato anche al coinvolgimento delle realtà aderenti alla “Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole”. Anche quest’anno ha voluto valorizzare la ricchezza dell’autunno, creando eventi e iniziative, pensati per far scoprire ai visitatori il prezioso lavoro dei suoi associati e l’amore che hanno per il loro territorio, amore coltivato attraverso la creazione di autentici tesori di sapore.

Tra le iniziative è prevista ANDIAMO A COÌR! (Andiamo a raccogliere insieme ai contadini)

In questa esperienza, dopo aver fatto richiesta alle aziende agricole aderenti, ci si reca in un meleto, i proprietari fanno da ciceroni tra i filari per raccontare un po’ di segreti della coltivazione e successivamente spiegano come si stacca in modo corretto la mela dall’albero. Deve staccarsi con il picciolo e il gesto deve essere secco, ma delicato al tempo stesso, per non ammaccarla. Al termine della “fatica”, dopo aver raccolto il proprio bottino da portare a casa, merenda a base di mele, succo, strudel e altre bontà come le fettine di mela essiccate.

Costo dell’iniziativa: 15 euro a persona, che comprendono visita guidata, cassetta di mele raccolte, merenda e buono per un prodotto gratuito presso Mondomelinda.

Prenotazioni e informazioni: adottaunmelo.com/andiamo-a-coir

UN FITTO CALENDARIO DAL 2 AL 18 OTTOBRE

Il calendario è ricco e davvero interessante, molte attività – tutte su prenotazione – avranno cadenza settimanale e coinvolgeranno tantissime realtà, felici di aprire le loro porte e, in alcuni casi, i loro frutteti o vigneti per un incontro con i visitatori rispettoso di tutte le norme legate alla sicurezza, ma pervaso dal desiderio di condividere quella che prima di tutto è una passione. Perché non ci può essere cura artigianale senza passione e senza il piacere di dar vita annualmente a un ciclo, scandito da momenti intensi come quello della raccolta o della trasformazione di ciò che si è fatto crescere o si è selezionato personalmente.

Chi ama osservare i frutti direttamente dove nascono, non può perdersi i wine trekking tra i filari di Groppello della Val di Non della cantina LasteRosse, la passeggiata didattica in un meleto “Mela-Spasso” o quella de “La mela e la sua storia”, la visita, in compagnia di una guida, al meleto storico di Cles che raccoglie esemplari rari di mela e pera. Per le prime tre, naturalmente, l’aspetto gustativo è parte dell’esperienza e si assaggeranno sia i vini, abbinati a prodotti locali, sia le mele e il succo.

Chi, invece, è affascinato dalla magia della trasformazione chimica che sprigiona un oggetto bellissimo come l’alambicco non può perdere l’appuntamento “In compagnia dei distillatori” della distilleria Rossi d’Anaunia. Immancabile, la degustazione finale delle grappe!

Analoga scoperta quella tra i silos del birrificio artigianale Fon, abbinata alla visita guidata allo spettacolare Canyon Rio Sass che ha ispirato il nome della freschissima kölsch Rio Saaz, assaggiata dopo la visita insieme alle altre birre prodotte. Come si fanno sidro, succo e aceto balsamico di mela, lo si scoprirà, invece, visitando l’azienda LM Melchiori, specializzata in tutti i processi di trasformazione.

Se si preferisce mettere le mani in pasta o farsi coinvolgere in prima persona, tra le altre cose, sarà possibile prendere parte al laboratorio-degustazione “Il tortel di patate e le sue varianti”, in compagnia del Senior Chef Bruno di Pineta Nature Resort. Nella cantina di Bruno si imparerà a cucinare questo piatto simbolo della Val di Non: una frittella di patate che è unica e squisita proprio per i segreti della sua preparazione. Al termine, cena in giardino con i tortei, abbinati agli eccellenti salumi selezionati dallo chef.

E visto che non Val di Non oltre alle mele si produce anche vino, venerdì 9 ottobre (o in altra data, vicina, a seconda del grado di maturazione dell’uva), si potrà prendere parte alla vendemmia rigorosamente a mano, sempre di uve di Groppello, presso la Cantina El Zeremia. Come da tradizione, parte dell’esperienza sarà il tipico pranzo a base di salsicce e patate. “Il Trentino in un barattolo” è invece l’iniziativa dell’Agritur Solasna che nell’arco di un’intera giornata permette di raccogliere mele e noci per creare una squisita confettura di strudel. Finale in bellezza, con cena a base di piatti contadini preparati con i prodotti dell’agriturismo.

Menzione speciale anche per “Vista al MMAPE con assaggi guidati di miele”. Presso il Mmape, Mulino Museo dell’ape, in compagnia delle guide, si seguirà un lungo percorso sensoriale per conoscere le api a tutto tondo e il lavoro degli apicoltori. Dolcissima conclusione dell’esperienza: assaggio guidato dei mieli per capire che ogni fiore regala un’emozione diversa a naso e palato.

Oltre a queste attività, per tutto il periodo, sarà possibile prendere parte a molte altre iniziative tra cui figurano aperitivi tematici, acquisti a km 0 presso il mercato contadino di Cles, visite ad aziende come il microcaseificio Fratta Cuccola o ai castelli di Nanno e Valer, in abbinamento a una saporita merenda autunnale, vicino al secondo maniero.

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