Sapore di mare nel nuovo menu invernale 2022 di Terrazza Gallia

Un racconto del Mediterraneo attraverso le sue sfumature e la sua ricchezza si traduce nel nuovo menu invernale ideato dai fratelli Vincenzo e Antonio Lebano, Executive Chef di Terrazza Gallia.

Antonio e Vincenzo Lebano, Executive Chef di Terrazza Gallia

Naturale evoluzione della carta autunnale, la nuova proposta continua a percorrere un viaggio alla scoperta dei piccoli produttori locali nel segno della sostenibilità e della valorizzazione degli artigiani del gusto. Talent scouts delle eccellenze del territorio, dal settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia, gli chef Lebano, con la consulenza dei tristellati fratelli Cerea del ristorante Da Vittorio, raccontano l’amore per il mare e il sole della loro terra d’origine, la
Campania, attraverso piatti poetici, a partire dai nomi, autentici e senza fronzoli. Una cucina cucinata, di sostanza, che si esprime senza paura di osare e che disegna nel piatto trame eleganti e creative.

La nuova carta, composta da entrée, pasta e risotti, secondi piatti e dessert, si affianca a Mediterraneo il menu degustazione composto da un benvenuto e 6 portate, oltre ai dolci finali.

Pasta mediterrane in zuppa di pesce, tartare di triglia, salsa orientale, tapioca, plancton
Triglia croccante, cacciucco, basilico, aioli

Tra i piatti da non perdere Il Tirreno Racconta triglia croccante, cacciucco, basilico, aioli.

Un piatto dal gusto delicato con un pesce tra i più apprezzati, esaltato dalla salsa aioli, una maionese rivisitata di origine provenzale. Mare a terra Risotto “Il Chicco del mulino”, cipolla di Giarratana, gamberi rossi di Mazara, alghe croccanti.

Trancio di morone arrosto, zuppa di bouillabaisse, cozze, pomodori infornati

Il gambero è tra i crostacei del Mediterraneo più pregiati, dal sapore inconfondibile che raccoglie tutta la sapidità dall’ambiente da cui proviene. Il Golfo del Leone: Trancio di morone arrosto, zuppa di bouillabaisse, cozze, pomodori infornati.

Torna in questo piatto la Provenza con la zuppa di bouillabaisse, una zona tanto cara allo Chef Vincenzo Lebano che la considera florida come il nostro Mediterraneo, una piccola Italia dal punto di vista della ricchezza marina. Unità d’Italia tortelli allo zafferano, ossobuco, spuma di parmigiano Gennari, aceto di Marsala. Un piatto corposo che partendo da
Milano, città d’adozione dei due chef, unisce nord e sud.

Risotto Il chicco del mulino, cipolla di Giarratana, gamberi rossi, alghe croccanti

Non mancano proposte vegetariane e vegane con Dal Fruttivendolo cavolfiore arrosto, pompelmo rosa, cipolla rossa, mandorla e mela verde e Il Colore Giallotartare di rapa gialla, zafferano, gel di kumquat. Tanto sole nel piatto.

Restano in carta Vegetal Caviar Caviale di lenticchia di Leonforte, carota, nocciole, sedano, Essenza Mediterranea Pasta mediterranea in zuppa di pesce, tartare di triglia, salsa orientale, tapioca, plancton e I Classici, un omaggio ai piatti iconici di Da Vittorio come Insalata tiepida di pesci, crostacei al vapore; Paccheri alla “Vittorio” e la Cotoletta alla milanese.

Cavolfiore arrosto, pompelmo rosa, cipolla rossa, mandorla e mela verde

Un menu dove il pesce è l’ingrediente privilegiato per continuare ad assaporare i profumi del mare anche in inverno.

Gli chef Lebano sono interpreti moderni, ambasciatori di una autentica italianità.

Le loro radici, sempre ben presenti nelle proposte, sono il punto di partenza per una cucina verticale e sincera che guarda oltre e che diventa una fucina di ricerca capace di sorprendere.

Accompagna la carta una selezione di vini scelti dal Sommelier Paolo Porfidio, etichette locali e internazionali di ricerca, che spaziano dagli champagne, ai rossi, ai bianchi fino ai rosati.

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