Mamma Maremma, i sapori della Maremma Laziale tra palato e tavola

di Francesca Ferrara

Una delle esperienze più belle quando si viaggia alla scoperta di un luogo è quella di conoscere il territorio di cui si va alla scoperta con esperienze di degustazione dei prodotti tipici locali e del loro impiego in cucina tra tradizione e innovazione.

Nell’alta Maremma Viterbese, a Montalto Castro, una realtà storica di produzione casearia è Mamma Maremma, noto alle cronache per aver ricevuto nel 2014, per la natura genuina dei suoi prodotti dalla Camera di Commercio di Roma e Union Camere Lazio, il riconoscimento come migliore ricotta del Lazio.

CASEIFICIO MAMMA MAREMMA – Ph. Francesca Ferrara

Tra una passeggiata e l’altra tra i borghi più suggestivi nella provincia di Viterbo, uno dei sapori a cui non rinunciare durante il soggiorno è proprio quello dei latticini e dei formaggi tipici del territorio che sono in distribuzione nei negozi della Toscana e del Centro Italia, tra cui Roma.

La ricotta, le caciotte e i formaggi

Una scelta e un cambio di vita quella di Ferdinando Guglielmotti che da avvocato sposa la vita del casaro prendendo ispirazione ed esempio del lavoro del nonno omonimo che all’epoca era noto per la sua ricotta e la produzione di due tipologie di caciottine.

formaggi Caseifico Mamma Maremma – ph. Francesca Ferrara

Oggi la produzione e la varietà dell’offerta al consumatore si è ampliata e vanta ben quattro tipologie: Freschi (Caciotta Fresca, Fior di Latte, Ricotta Romana, Primo Sale, Marzolino, Stracchinato), Intensi (Caprino, Ducale, Gran Ducale, Fiore Sardo, Fiore di Vulci), Speciali (Canestrato al pepe nero, Marzolino al Peperoncino, Rigatino al Limone, Rigatino al Tartufo, Rigatino alla Rucola e Rigatino al Peperoncino) e Maturi (Canestrato Gigante, Stravecchio Maremmano).

Una chicca è che sul blog del sito si possono trovare ricette per l’impiego dei formaggi come Crumble alla ricotta, Impanatelle di Marzolino, Pardulas e Aubergines au coeur de chèvre.

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