Eleganza e gusto: i must della nuova ospitalità a Kyoto

Sono numerosi gli hotel giapponesi che uniscono ospitalità e gusto. Ecco ad esempio una panoramica delle nuove aperture a Kyoto, ex capitale del Giappone, patria della cucina kaiseki.

Lo scorso 1° agosto, nel quartiere di Arashiyama, è stato inaugurato il MUNI Kyoto. Situato di fronte al ponte Togetsukyo, famoso per la sua armoniosa bellezza, l’hotel fa della fusione con lo scenario naturalistico insostituibile della foresta di Arashiyama la sua filosofia. Le camere sono dotate di grandi finestre che si affacciano sulla natura lussureggiante e sui meravigliosi giardini che circondano l’hotel.

La struttura propone 2 ristoranti di Ducasse Paris, fondati dallo chef di fama mondiale Alain Ducasse: un ristorante contemporaneo, che incorpora gli ingredienti di Kyoto alla cucina tradizionale francese, MUNI ALAIN DUCASSE, mentre al MUNI LA ​​TERRASSE, si può gustare la colazione, il pranzo e la pausa del tè ammirando il pittoresco paesaggio del fiume Katsura.

Una SPA che propone trattamenti a base di ingredienti e piante giapponesi completa l’offerta dell’elegante hotel.

Inaugurato lo scorso 7 agosto, Sequence KYOTO GOYO, hotel di design smart, è in grado di preservare nei suoi ambienti intimi e confortevoli l’atmosfera più genuina della città e quel lento fluire e mescolarsi dei visitatori con i locali, che nel tempo le sta donando un nuovo carattere.

Aperto dal 3 novembre, l’hotel The Mitsui Kyoto, ha annunciato la partnership con The Luxury Collection, di Marriot International. Progettato attorno al concetto più puro dell’estetica giapponese (Embracing Japan’s Beauty), Mitsui Kyoto offrirà a tutti gli ospiti un’esperienza distintiva e rilassante attraverso un’ospitalità attenta e un servizio sofisticato, esaltando la bellezza unica del Giappone, dalla cultura, all’architettura tradizionale, alla gastronomia.

L’hotel dispone di 161 camere, di cui 22 suite, con una superficie media di oltre 50 m2 che forniscono ampio spazio per il relax. L’Executive Chef Tadahiro Takagi, già Executive Sous Chef del Mandarin Oriental di Tokyo, supervisionerà tutti gli aspetti del servizio culinario dell’hotel. Il ristorante teppan di gastronomia d’autore, TOKI, aprirà con Tetsuya Asano alla guida delle cucine. Asano è stato il primo giapponese a detenere il titolo di Executive Sous Chef al Ritz Paris. Arricchiscono la proposta culinaria e gli spazi adibiti alla ristorazione dell’hotel un ristorante italiano, FORNI, affacciato sul giardino interno giapponese, THE GARDEN BAR e Shiki-no-ma – entrambi costruiti con legno di cipressi giapponesi – che possono anche servire da zona pranzo privata per gli ospiti di TOKI e FORNI. Lo Shiki-no-ma è anche l’ambiente ideale per cene esclusive e cerimonie del tè. L’area benessere dispone di una sorgente termale e di una spa privata.

Apertura prevista a marzo 2021 invece, per l’atteso Fauchon Hotel Kyoto, il primo del brand in Giappone e il secondo in tutta Asia: la raffinatezza dell’ospitalità incarnata dagli ambienti della struttura, va a braccetto con l’eleganza e l’accuratezza della proposta gourmet dell’hotel.

Novità di tutt’altro genere è The House of KI NO BI, inaugurata lo scorso giugno da Kyoto Distillery, la prima distilleria di gin giapponese. The House of KI NO BI, situata nel centro della storica città di Kyoto, è una tradizionale residenza cittadina machiya costruita più di 100 anni fa come mulino per il legname, oggi ristrutturata: gli interni originali, inclusi muri in terra, travi e coppi sono stati mantenuti.

Il design degli interni è di Douglas Kakuda Croll, il quale, ove possibile, ha preferito utilizzare materiali locali, tra cui mobili fatti a mano su misura dal laboratorio locale “In Wood” e tessuti tradizionali della rinomata azienda tessile Hosoo, con sede a Nishijin, la zona storicamente legata alla produzione di kimono a Kyoto. Ogni spazio all’interno della casa si chiama ma (stanza in giapponese): KI NO BI no Ma (il bar) offre cocktail classici, birre locali della Kyoto Brewing Company, vini della cantina Amanohashidate nel nord della Prefettura di Kyoto e piatti di ispirazione botanica che utilizzano ingredienti di provenienza locale. Il bancone è decorato con un motivo a blocchi di legno disegnato da KIRA KARACHO, parte dell’atelier KARACHO Karakami fondato a Kyoto nel 1624.

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